Il Ftse Italia Servizi Finanziari termina con un guadagno dello 0,9% e al di sopra dell’analogo indice europeo (+0,2%), beneficiando della tenuta del comparto bancario (+0,1%) e uniformandosi al Ftse Mib (+0,5%).
Sul mercato il focus resta da un lato sull’andamento dei contagi da coronavirus nel Mondo (inclusa l’Italia) e sulle misure restrittive per rallentarne la corsa e, dall’altro, sulla prosecuzione della campagna vaccinale, che dovrebbe entrare nel vivo nei prossimi mesi. Ulteriori preoccupazioni derivano dalle varianti del virus e dall’incertezza sull’intensità dell’efficacia dei vaccini su di esse.
In Italia l’attenzione resta sui primi provvedimenti a sostegno dell’economia che prenderà il nuovo esecutivo guidato da Mario Draghi dopo avere ricevuto la fiducia del Parlamento.
La resilienza del settore creditizio ha impattato anche sui titoli del risparmio gestito, tra i quali si mette in luce Azimut (+1%), che prosegue il proprio impegno nell’economia reale sul Ftse Mib, e Anima (+3,8%), che ha siglato una nuova partnership nel risparmio gestito, sul Mid Cap.
Sul listino principale frena Nexi (-0,2%), alle prese con le operazioni Sia e Nets da finalizzare nei prossimi mesi.
Sul Mid Cap risale Banca Ifis (+0,6%). Ok Cerved (+0,2%), su cui Castor lancerà un’Opa totalitaria a 9,5 euro per azione e che ha confermato le trattative per la cessione della divisione Npl, mentre si interrompe il recupero di doValue (-0,2%). Acquisti su illimity (+0,8%), che ha ottenuto la qualifica di Nomad da Borsa Italiana.
Sullo Small Cap denaro su Banca Intermobiliare (+0,8%), in attesa dell’esito della trattativa in esclusiva per l’acquisto di Banca Consulia.