Il Ftse Italia Tecnologia termina a -2,1%, a fronte del -0,7% dell’Euro Stoxx Tecnologia e del +0,5% del Ftse Mib.
Seduta lievemente positiva per le borse europee, in un clima sempre sostenuto dal miglioramento dell’outlook economico, mentre gli ultimi dati di febbraio sull’inflazione statunitense hanno alleviato i timori legati all’accelerazione dei prezzi.
Focus anche sulle aste di Treasury e sul piano di stimoli da 1.900 miliardi di dollari negli Usa, mentre in Europa i riflettori sono puntati sulla bce e sull’Ema per l’approvazione del vaccino di Johnson & Johnson.
Tornando al comparto tech e tlc di Piazza Affari, torna a perdere terreno la big cap Stm (-2,5%) dopo due sedute in rimonta.
In rialzo la tlc Telecom Italia (+4,8%), spinta anche dal roadshow dell’Ad Gubitosi per presentare conti e piano. BofA ha alzato il target price sul titolo da 0,85 a 0,92 euro confermando la raccomandazione Buy. La Società sarà inoltre protagonista della Milano Digital Week in programma dal 17 al 21 marzo.
Contrastate le mid cap mentre fra le aziende a minor capitalizzazione, avanzano Softlab (+8%) e Digital Bros (+6,7%), quest’ultima dopo i risultati del primo semestre fiscale. Anche Txt (-0,7%) ha diffuso i conti al 31 dicembre 2020.