Dallo scorso 21 gennaio le quotazioni dei titoli del gruppo chimico-farmaceutico oscillano tra la resistenza statica posizionata a 1,215 euro e il supporto, sempre statico, posto a 1,105 euro. All’interno di questa fase laterale di breve periodo dei corsi delle azioni Friulchem, che potrebbe essere interpretata come il tentativo di costruire una solida base per un nuovo spunto rialzista, sono comprese le principali medie mobili (a 200, a 100 e a 50 osservazioni), evidenziando così un quadro sostanzialmente neutrale in un’ottica sia di medio sia di lungo termine.
Un segnale positivo per le quotazioni dei titoli del gruppo guidato da Alessandro Mazzola potrebbe, quindi, arrivare dal superamento di una prima resistenza statica posizionata a 1,19 euro, al di sopra della quale il successivo livello da monitorare è individuabile a 1,215 euro. Nel caso poi di rottura al rialzo di questa barriera i corsi delle azioni Friulchem potrebbero accelerare verso un primo obiettivo di breve periodo posizionabile a 1,25 euro, con il successivo target è 1,30 euro.
L’eventuale cedimento di un primo supporto statico a 1,14 euro, al contrario, potrebbe implicare un primo incremento della pressione dei venditori sulle quotazioni dei titoli del gruppo milanese con possibile discesa fino al sopracitato supporto statico posto a 1,105 euro. Nel caso poi di rottura al ribasso di questo livello, il conseguente deterioramento del quadro grafico di breve periodo (a negativo dal precedente neutrale) potrebbe favorire una discesa dei corsi delle azioni Friulchem verso i due obiettivi individuabili rispettivamente a 1,065 euro, il primo, e a 1,02 euro, il secondo.
Da inizio anno la performance dei titoli Friulchem è pari a -10,8% (-18,2% nell’intero 2020) e il target price dell’unico analista che ha pubblicato un report sulla società in esame negli ultimi sei mesi è 2 euro, con un potenziale rialzista del 72,4 per cento. A livello di scambi sul mercato Aim, la media giornaliera delle azioni trattate nelle ultime 21 sedute è di circa 7.700 pezzi. La capitalizzazione di Borsa è di 9,3 milioni di euro. Ricordiamo che il prossimo 24 marzo, il management del gruppo in esame pubblicherà i risultati dell’intero 2020 e potrebbe fornire indicazioni sull’andamento della gestione nell’esercizio in corso.
Quotazione di riferimento: 1,16 euro
+12,1% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 1,30 euro;
+7,8% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 1,25 euro;
+4,7% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 1,215 euro;
+2,6% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 1,19 euro;
-1,7% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 1,14 euro;
-4,7% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 1,105 euro;
-8,2% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 1,065 euro;
-12,1% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 1,02 euro.
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