Danieli – Gestione operativa in forte crescita nel 1H 2020-21

Il Cda di Danieli ha approvato la relazione finanziaria semestrale consolidata al 31 dicembre 2020, che evidenzia ricavi operativi scesi dell’8% a 1,28 miliardi rispetto al corrispondente periodo del 2019.

Nello specifico delle divisioni del gruppo, i ricavi della divisione Plant Making sono diminuiti del 13% a 925,3 milioni, risultando comunque allineati con le previsioni d’inizio anno. Aumentano invece del 9% i ricavi della divisione Steel Making a 352,8 milioni.

L’Ebitda del gruppo è pari a 95,5 milioni (+45,6%), per una margine del 7,5% (+280 punti base), una dinamica che ha beneficiato dell’andamento della divisione Plant Making in relazione ai margini aggiuntivi legati al completamento di alcuni progetti.

La divisione Plant Making ha generato un Ebitda di 68 milioni (+62%), con il relativo margine al 7% (+300 punti base). Per la divisione Steel Making l’Ebitda è pari a 27,5 milioni (+17%), per una marginalità prossima all’8% (+100 punti base).

L’Ebit del gruppo si è fissato a 56,4 milioni (+126%), con un margine del 4,4% (+260 punti base).

L’utile netto del gruppo diminuisce del 33% a 14,1 milioni, inferiore alle previsioni di inizio anno, penalizzato dall’allineamento negativo al cambio dollaro-euro al 31 dicembre 2020 della provvista di cassa e dei crediti espressi in valuta estera.

La posizione finanziaria netta è positiva per 908 milioni, in aumento dell’1% rispetto al 30 giugno 2020.

A fine anno il portafoglio ordini del gruppo ammonta a 2,7 miliardi (-8% rispetto al 30 giugno 2020), dei quali 296 milioni sono inerenti la divisione Steel Making.

La Società, considerando le performance di entrambi i settori e il mantenimento del portafoglio ordini a buoni livelli, prevede un buon recupero nei risultati a fine esercizio al 30 giugno 2021. In particolare, nel settore Steel Making si attende un miglioramento nel 2021 dei risultati grazie ad un maggior volume di produzione e grazie a prezzi più remunerativi legati ad un migliore mix di produzione e ad un mercato più ricettivo verso i prodotti di qu qualità.