Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali dei settori della Sanità e della Chimica.
Seduta incerta per i mercati europei, con il Ftse Mib a -0,1%, il Dax a +0,4% e il Ftse 100 a +0,35%. Anche Wall Street senza direzione con il Dow Jones a +0,4%, lo S&P500 a -0,2% e il Nasdaq a -1,1%.
Nel 2020 EssilorLuxottica (-0,7%) ha registrato ricavi per 14.429 milioni, in calo del 17% (-14,6% a cambi costanti) su base annua.
L’utile operativo è crollato del 73,1% (-69,4% a cambi costanti) a 452 milioni mentre su base adjusted è calato del 51,1% (-48,5% a cambi costanti) a 1.374 milioni.
L’utile netto dei soci si è attestato a 85 milioni (-92,2%; -88,6% a cambi costanti) mentre su base adjusted è stato pari a 788 milioni (-59,3%; -57% a cambi costanti).
Ancora debole AstraZeneca (-1,1%) che avrebbe rivisto nuovamente al ribasso le previsioni sulle forniture di vaccini all’Unione europea nel primo trimestre, con consegne che dovrebbero ammontare a poco più di 30 milioni di dosi, 60 milioni in meno di quanto stabilito dagli obblighi iniziali con Bruxelles e 10 in meno di quanto assicurato dal Ceo Pascal Soriot a fine di febbraio, secondo quanto emerge da rumour di stampa.
