Nell’ultima seduta l’indice Infrastrutture Italiane ha ceduto lo 0,2%, sottoperformando il corrispondente indice settoriale europeo (+1,2%) e il principale indice di Milano (+0,8%).
La Bce ha confermato i tassi e ha annunciato che gli acquisti pandemici nell’ambito del piano Pepp verranno effettuati ad un ritmo significativamente più alto nel prossimo trimestre, per limitare l’aumento dei rendimenti obbligazionari che rischierebbe di compromettere la ripresa. La dotazione complessiva del piano resta comunque invariata a 1.850 miliardi. L’Eurotower ha inoltre diffuso le stime economiche aggiornate, che prevedono per l’eurozona una crescita del 4% nel 2021 e del 4,1% nel 2022, mentre l’inflazione è attesa all’1,5% quest’anno e all’1,2% per il prossimo. La situazione economica complessiva dell’area euro è migliorata ma nel breve termine permangono incertezze legate alla pandemia e alla velocità della campagna di vaccinazione. Nel frattempo, l’Ema ha dato il via libera all’utilizzo del farmaco di Johnson & Johnson.
Standard Ethics ha assegnato a Inwit (+1,4%) un rating aziendale “E”, corrispondente ad un “Low Investment Grade”. L’azienda, si legge nella nota, sta attraversando una serie di trasformazioni che stanno influenzando anche l’evoluzione delle sue strategie di sostenibilità. Qualsiasi ulteriore implementazione in linea con le indicazioni dell’ONU, dell’OCSE e dell’UE sarebbe apprezzabile. Gli analisti di Standard Ethics considerano cruciale il rapporto che Inwit instaurerà con il mercato e gli altri operatori del settore, così come la sua futura struttura di corporate governance.
Contrattazioni invece in calo per Atlantia (-1,2%) che riduce l’upside da inizio anno all’8,9 per cento.
Seduta invece in frazionale rialzo per le diverse Mid Cap del comparto con Enav a +0,6% e Rai Way a +0,5%.