Mercati – Apertura debole, Ftse Mib a -0,1%

Apertura poco sotto la parità per le borse europee, all’indomani del meeting della Bce e in un mercato che continua a monitorare l’evoluzione della pandemia con l’arrivo dei vaccini e i segnali di ripresa economica.

A Milano il Ftse Mib cede lo 0,1% in area 24.100 punti. In ribasso anche il Dax di Francoforte (-0,5%), il Ftse 100 di Londra (-0,2%), l’Ibex 35 di Madrid (-0,2%) e il Cac 40 di Parigi (-0,1%).

Sembrano essersi attenuati sui mercati i timori sul rischio legato a un’accelerazione dell’inflazione in scia al recupero dell’economia, con i rendimenti obbligazionari che si sono stabilizzati al di sotto dei recenti picchi dopo l’impennata delle ultime settimane.

Sul fronte macro, la lettura finale dell’indice dei prezzi al consumo di febbraio in Germania ha confermato le attese e la stima preliminare, segnando un +0,7% su base mensile e un +1,3% su base annuale.

L’agenda di oggi prevede, inoltre, i dati sulla produzione industriale a gennaio nell’Eurozona, mentre nel pomeriggio in Usa uscirà l’indice dei prezzi alla produzione a febbraio, in attesa del meeting della Federal Reserve della prossima settimana.

Ieri, invece, la Banca centrale europea ha confermato il proprio impegno ad acquistare bond, accelerandone il ritmo per evitare che un rialzo dei rendimenti faccia deragliare la ripresa dell’economia.

Negli Stati Uniti, giovedì il presidente Joe Biden ha firmato il pacchetto di stimoli fiscali da 1.900 miliardi di dollari che prevede pagamenti diretti fino a 1.400 dollari per la maggior parte degli americani.

Per quanto riguarda il tema vaccini, ieri l’Ema ha dato il via libera al farmaco di Johnson & Johnson, il quarto nell’Unione europea, mentre si monitora l’evoluzione del caso AstaZeneca, dopo che il ritrovato della società è finito nel mirino per presunte complicazioni a persone cui era stato somministrato.

Intanto sul Forex il biglietto verde si rafforza nei confronti delle altre valute, con il cambio euro/dollaro che arretra a 1,194 e il dollaro/yen che ha superato quota 109. In ribasso le quotazioni del greggio, con il Brent (-0,5%) a 69,3 dollari e il Wti (-0,6%) a 65,6 dollari.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 92 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,61%.

Tornando a Piazza Affari, in rosso in avvio Stm (-1,6%), A2A (-1,4%), Atlantia (-1,4%), Prysmian (-1,4%) e Tenaris (-1,1%), mentre avanza Telecom Italia (+1,1%).