Il Cda di Toscana Aeroporti ha approvato i risultati al 31 dicembre 2020, inevitabilmente condizionati dagli effetti dell’emergenza sanitaria da Covid-19 e dalle conseguenti misure restrittive introdotte dalle autorità dei diversi paesi.
Nel 2020 il traffico ha interessato 2 milioni di passeggeri negli aeroporti di Firenze e Pisa, registrando una flessione del 76%, con un conseguente forte crollo dei ricavi operativi a 40,4 milioni (119,7 milioni nel 2019). Un calo determinato sia dai ricavi Aviation (-68,8%) sia da quelli Non Aviation (-58%).
Il periodo in esame ha mostrato un Ebitda negativo per 0,8 milioni (Ebitda positivo per 38,1 milioni nel 2019) e un risultato netto di esercizio pari negativo per 12,5 milioni (utile di 14,1 milioni 2019).
Dal lato patrimoniale, al 31 dicembre 2020 l’indebitamento finanziario netto si attestava a 77,3 milioni (33,1 milioni 2019).
Si segnala che i finanziamente acquisiti nel corso del 2020, in particolare quelli per complessivi 85 milioni assistiti da garanzia SACE uniti al contributo di 10 milioni dalla Regione Toscana, consentono di rafforzare la solidità patrimoniale e i livelli di liquidità necessari per le attività aziendali e per sostenere gli investimenti previsti nei siti aeroportuali di Firenze e Pisa.