Nel 2020 WM Capital ha riportato un valore della produzione in calo a 0,93 milioni (-20,4% a/a), principalmente a causa della crisi che ha coinvolto il settore delle catene retail, che rappresentano il target di clientela per le attività di comunicazione e consulenza.
L’Ebitda si è fissato a 0,07 milioni (-80,8%), mentre l’Ebit è risultato negativo per 0,09 milioni (+0,09 milioni nel 2019).
L’esercizio si è chiuso con un utile netto di 0,02 milioni (-29,1%), beneficiando del credito di imposta previsto dal “Decreto Rilancio”.
Dal lato patrimoniale, al 31 dicembre 2020 la società presenta un indebitamento finanziario netto di 0,10 milioni (debito netto di 0,05 milioni a fine 2019).
Con riferimento alle aree di attività consulenza e di comunicazione sul mercato del franchising, la Società proseguirà nel suo impegno ad offrire a clienti nuovi e già acquisiti servizi sempre più customizzati che rispondano alle nuove esigenze richieste dal mercato ed emerse a seguito della pandemia.
La società non è in grado al momento di stimare l’impatto che la pandemia potrebbe avere
su tale ambito di attività data l’incertezza sul superamento della stessa.
Particolare e maggiore attenzione continuerà ad essere riservata all’ambito HealthTech, tramite la controllata svizzera Wealty, che si occupa principalmente del licensing industriale o puramente commerciale del “Box della Salute”.
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