Il Cda di Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna ha approvato il bilancio consolidato al 31 dicembre 2020, inevitabilmente penalizzato dal Covid-19 e dagli effetti derivanti dalle misure di limitazione degli spostamenti a livello nazionale ed internazionale.
Nel periodo in esame il traffico passeggeri ha registrato un calo del 73,4% rispetto al 2019, dopo l’ottima performance di gennaio (+9,9% a/a) e un febbraio sostanzialmente stabile (+0,3%) che durante la sua quarta settimana aveva messo a segno una brusca inversione per effetto dello scoppio dell’emergenza sanitaria.
Il periodo in esame ha visto pertanto un calo dei ricavi consolidati a 67,5 milioni (-46,1%). Nel dettaglio, i ricavi per servizi aeronautici sono scesi del 65,9% mentre i ricavi per servizi non aeronautici si sono ridotti del 65,2% per la riduzione del traffico, delle chiusure degli esercizi commerciali e della riduzione dei canoni fissi accordata dal gestore ai subconcessionari. I ricavi per servizi di costruzione sono aumentati (+79,1%) per i maggiori investimenti realizzati nel settore aviation e in quello non aviation.
A livello di gestione operativa, l’Ebitda risulta negativo per 3,9 milioni e si confronta con un valore positivo di 44,9 milioni nel 2019. L’Ebit consolidato presenta un rosso di 17,4 milioni (31,1 milioni nel 2019).
Infine, il conto economico si è chiuso con un risultato netto consolidato negativo di 13,6 milioni (utile di 20,9 milioni esercizio 2019).
Dal lato patrimoniale, al 31 dicembre 2020 l’indebitamento finanziario netto ammonta a 30,4 milioni (posizione finanziaria netta positiva per 10,5 milioni al 31 dicembre 2019).
(Segue approfondimento)