I Cda di Astaldi e di Webuild hanno condiviso l’opportunità di procedere ad una scissione parziale proporzionale di Astaldi a favore di Webuild.
Tale operazione produrrà la definitiva separazione tra le attività in continuità di Astaldi e il patrimonio destinato costituito da Astaldi in data 24 maggio 2020 nell’ambito della procedura di concordato preventiva. Astaldi manterrà la titolarità delle attività e dei rapporti attivi e passivi confluiti nel patrimonio destinato.
I termini e le condizioni dell’operazione di integrazione, che costituisce un’ulteriore
importante tappa di attuazione di “Progetto Italia”, saranno portati all’approvazione dei Cda di Webuild e Astaldi previsti per il prossimo 19 marzo e la convocazione delle assemblee straordinarie ai fini dell’approvazione del progetto di scissione rispettivamente il 29 aprile 2021, quanto ad Astaldi, e il 30 aprile 2021, quanto a Webuild. Il completamento dell’operazione previsto entro luglio.
Si prevede che il progetto di scissione si articolerà come segue:
(a) Webuild sarà assegnataria di tutte le attività, le passività e i rapporti giuridici di Astaldi postesdebitazione concordataria che non siano ricompresi nel Patrimonio Destinato, così come definito nel piano concordatario;
(b) i beni, i diritti e gli obblighi afferenti al Patrimonio Destinato resteranno nella titolarità di
Astaldi, mantenendo impregiudicato il vincolo di destinazione del Patrimonio Destinato nel
rispetto del concordato di Astaldi;
(c) alla data di efficacia della scissione, gli azionisti di Astaldi riceveranno azioni ordinarie
Webuild di nuova emissione, con annullamento di tutte le azioni ordinarie Astaldi (incluse
le azioni possedute da Webuild) e conseguente delisting di Astaldi dal MTA;
(d) gli eventuali creditori chirografari di Astaldi, che dovessero essere riconosciuti come tali
successivamente alla data di efficacia della scissione, avranno diritto a ricevere azioni
ordinarie di Webuild e conserveranno il diritto a ricevere da Astaldi strumenti finanziari
partecipativi a valere sul patrimonio destinato, in conformità al piano concordatario di
Astaldi;
(e) nel contesto della scissione i soci di Webuild alla data immediatamente precedente il
giorno di efficacia dell’operazione riceveranno warrant Webuild che daranno loro diritto di
ricevere nuove azioni Webuild in numero tale per cui la loro quota partecipativa permanga
percentualmente inalterata nell’eventualità che siano emesse nuove azioni Webuild in
favore degli ulteriori creditori chirografari di Astaldi sopra descritti. Webuild emetterà inoltre
propri warrant in sostituzione di quelli assegnati da Astaldi a talune banche finanziatrici ai
sensi della proposta concordataria;
(f) il capitale sociale della società scissa Astaldi sarà azzerato e contestualmente ricostituito
con una sottoscrizione di nuovo capitale da parte di una costituenda fondazione, che
accompagnerà, in qualità di socio unico della società scissa Astaldi, la gestione e l’ordinata
dismissione degli asset del patrimonio destinato da parte di quest’ultima secondo la
proposta concordataria.