Beni per la casa (+7,2%) – In forte rialzo De’Longhi (+9,5%) dopo risultati oltre le attese

Il Ftse Mib ha chiuso la scorsa settimana con un rialzo complessivo del 5% a 24.113 punti, in un mercato in cui sembrano essersi attenuati i timori legati a un’accelerazione dell’inflazione e alla risalita dei rendimenti obbligazionari.

Al termine del meeting di giovedì, la Banca centrale europea ha detto di essere pronta ad accelerare gli acquisti di bond nel secondo trimestre dell’anno, utilizzando i mille miliardi ancora a disposizione nell’ambito del Pepp per evitare che un rialzo eccessivo dei rendimenti comprometta la ripresa dell’economia.

Tuttavia, i messaggi parzialmente ambigui di Christine Lagarde non hanno pienamente convinto gli operatori, che avrebbero probabilmente gradito una maggior fermezza da parte del presidente della Bce.

Negli Stati Uniti, invece, il Congresso ha dato il via libera definitivo al pacchetto di aiuti da 1.900 miliardi di dollari che prevede pagamenti diretti fino a 1.400 dollari per la maggior parte degli americani, in attesa della riunione della Fed in programma nei prossimi giorni.

Il Ftse Italia Moda Servizi per la Casa e per la Persona ha segnato un +7,2% w/w, rispetto al +6,6% w/w del corrispondente indice europeo. Nel settore dei beni per la casa acquisti su Fila (+9,3% w/w) e Technogym (+5,3% w/w).

In luce De’Longhi (+9,5% w/w), con il titolo che venerdì ha toccato un nuovo massimo storico intraday in area 36 euro all’indomani della diffusione dei risultati 2020 e dalla solida guidance 2021.

Tra le piccole capitalizzazioni bene Emak (+3,1% w/w), Elica (+1,4% w/w) e B&C Speakers (+1,4% w/w), mentre hanno chiuso la settimana in calo Sabaf (-3,8% w/w) e Beghelli (-1,7% w/w).