Carige – Si potrebbe avere a breve un quadro più chiaro sulle intenzioni di Cassa Centrale Banca

Oggi dovrebbe tenersi il cda di Cassa Centrale Banca (CCB), socio di Carige con l’8,3% del capitale, per discutere sull’esercizio dell’opzione che le consentirebbe di acquistare entro fine 2021 l’80% della banca ligure in mano al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi (FITD).

Lo si apprende da Radiocor, secondo cui le controparti punterebbero a definire il da farsi entro fine marzo.

Secondo quanto riporta Il Sole 24 Ore, il gruppo trentino sarebbe sempre più freddo sulla
possibilità di rilevare l’80% di Carige in mano al Fitd, mentre secondo La Repubblica potrebbe addirittura annunciare l’intenzione di non avvalersi di suddetta opzione.

Secondo quanto si apprende da Il Messaggero e da La Stampa CCB sarebbe pronta a offire al FITD il prezzo di simbolico di 1 euro e a richiedere 500 milioni in dote per ricapitalizzare Carige per bilanciare gli effetti negativi della crisi legata al coronavirus. Un’eventuale proposta in tal senso potrebbe essere giudicata irricevibile dal FITD.

Secondo Radiocor, nell’eventualità in cui il FITD rifiutasse formalmente un’offerta di CCB, questo farebbe venire meno l’opzione concessa alla cassa trentina, lasciando mani libere al fondo per trattare un’eventuale fusione di Carige con altre banche. Il Sole 24 Ore cita Crédit Agricole, Bper e UniCredit.

Il Fitd e lo Schema Volontario del Fondo stesso hanno in carico la quota nel capitale di Carige a circa 103,6 milioni, in base a quanto indicato nei bilanci 2020, dopo aver svalutato la partecipazione in due anni di circa 500 milioni.

“La prospettiva di Carige è gia’ disegnata ed è quella di una banca sana, ripulita dagli Npl, con indicatori di sistema di qualità. Ora stiamo dimostrando che si sono ricostruite le condizioni per tornare a essere protagonisti. Questa è la Carige reale, un soggetto bancario che non può che essere migliorato, un’opportunità, non un problema. A breve cederemo ad AMCO altri 100 milioni di crediti, portando il nostro Npe al 5,1%”, ha affermato Francesco Guido, Ad di Carige, in un’intervista rilasciata ad Affari e Finanza di La Repubblica.