Partenza poco mossa a Wall Street, in un mercato che soppesa l’ottimismo sulla ripresa dell’economia e sui progressi nelle vaccinazioni contro il rischio di un’accelerazione dell’inflazione.
Dopo pochi minuti di scambi, il Dow Jones guadagna lo 0,4% proseguendo la corsa su nuovi record storici, mentre lo S&P 500 avanza dello 0,1% e il Nasdaq lascia sul terreno lo 0,1%.
Restano in primo piano le preoccupazioni legate al crescente costo del debito a lungo termine, in un contesto in cui le campagne di vaccinazione e il piano di stimoli fiscali da 1.900 miliardi di dollari hanno acceso i riflettori sui rischi di pressioni inflazionistiche e di una fine anticipata delle misure ultra espansive da parte delle banche centrali.
Negli Stati Uniti, inoltre, gli investitori valutano l’impatto di un possibile incremento delle tasse sui profitti societari, con l’amministrazione Biden che secondo alcune indiscrezioni starebbe pianificando un aumento della pressione fiscale per finanziare il suo programma economico a lungo termine.
Il focus degli operatori è rivolto anche sull’inizio della riunione della Fed che si concluderà mercoledì con la conferenza stampa del presidente Jerome Powell. Gli operatori attendono di capire l’atteggiamento dell’istituto di Washington verso il rialzo dei rendimenti dei Treasuries, prevedendo toni ottimistici sulla ripresa dell’economia Usa.
Intanto, nel comparto obbligazionario, il rendimento del decennale americano si mantiene oltre la soglia dell’1,6%, mentre quello del biennale è stabile allo 0,15%.
Sul Forex il biglietto verde si rafforza nei confronti delle altre valute, con il cambio euro/dollaro in ribasso a 1,192 e il dollaro/yen che sale a 109,2. Tra le materie prime in calo le quotazioni del greggio, con il Brent (-1%) a 68,5 dollari e il Wti (-1,1%) a 64,9 dollari.
