Servizi Italia – Ricavi in calo dell’8,5% nel 2020, tengono Brasile e Turchia ma pesa il cambio

Servizi Italia ha pubblicato i dati relativi all’esercizio 2020 con ricavi consolidati a 240,2 milioni, in calo dell’8,5% rispetto all’esercizio 2019.

I ricavi relativi alla linea di business “lavanolo” (75,4% del totale) si sono attestati a 181 milioni, in diminuzione del 7% rispetto il 2019, sostenuti da una crescita organica in Brasile e Turchia ma appesantiti dai cambi con un impatto negativo del 5,4%. I ricavi attribuibili all’area geografica del Brasile, che pesano per il 10,7%, sono cresciuti del 7,8%, ma il dato al netto dei cambi mostra una decrescita del 19,3%. Il medesimo dato in Turchia, che pesa il 2,9%, è cresciuto del 13,7%, ma al netto dei cambi vi è stata una decrescita del 10,3%.

La linea di business “servizi di sterilizzazione dello strumento chirurgico”, che rappresenta il 17,1% dei ricavi, si è attestata a 41,1 milioni (-13,5% YoY) mentre “servizi di sterilizzazione biancheria” (7,5% dei ricavi) ha registrato ricavi per 18 milioni (-10,1% YoY).

L’Ebitda è passato da 68,4 milioni del 2019 a 57,9 milioni del 2020 (-15,3%), con un’incidenza sui ricavi pari a 24,1% (-200bp). Il dato ha sofferto dell’aumento del costo delle materie prime, causa covid-19, e un aumento dei costi per servizi per una maggiore terziarizzazione dei servizi core quali lavanderie e servizi di guardaroba. Si sottolinea un aumento della marginalità in Brasile a 33,3% (+60bp) e stabile in Turchia 30,3%.

L’Ebit del gruppo si è assestato a 3,9 milioni (-72%), con un Ebit margin pari a 1,6% (-330bp).

L’esercizio 2020 si chiude con un utile netto pari a 2,9 milioni, in calo del 70% rispetto al 2019.

L’indebitamento finanziario netto è passato dai 127,4 milioni al 31 dicembre 2019 ai 129,6 del 31 dicembre 2020.

Sull’evoluzione prevedibile della gestione la società si aspetta un calo del fatturato “lavanolo” in Italia e una riduzione dei margini operativi nel medio termine causa pandemia. Inoltre, ci si attende di beneficiare degli effetti della strategia di internazionalizzazione, consolidando i risultati ottenuti, in particolare in Turchia e in Brasile.