Il Cda di Tecma Solutions ha approvato i risultati consolidati al 31 dicembre 2020, chiusi con un forte incremento del valore della produzione a 8 milioni (+80%). Uno sviluppo trainato dall’incremento della componente variabile e del mercato italiano.
Come sottolineato dalla società, i risultati del periodo riflettono anche l’accelerazione del percorso di digitalizzazione del mercato immobiliare, coerentemente con le nuove necessità emerse dalla diffusione della pandemia da Covid-19. Una situazione che conferma la validità del modello di business Tecma Solutions e della sua piattaforma innovativa.
Si segnala inoltre una dinamica in progresso anche a livello di gestione operativa, con l’Ebitda più che raddoppiato a 2 milioni (+137%) e la relativa marginalità al 25,4% (19% nel 2019). L’Ebit del periodo si è attestato a 1,1 milioni.
Il conto economico si è chiuso quindi con un utile netto di 0,8 milioni (0,6 milioni 2019).
Dal lato patrimoniale, al 31 dicembre 2020 la PFN mostra liquidità nette per 8,1 milioni (PFN positiva per 1 milione al 31 dicembre 2019), con un forte incremento della liquidità netta disponibile a seguito dell’operazione di IPO (raccolta in sede di collocamento 8,5 mln).
Tecma Solutions ha inoltre sottolineato gli importanti investimenti nella piattaforma tecnologica che unitamente alle rivalutazione delle Intellectual Properties portano il valore delle immobilizzazioni a 6 milioni.
Infine, per quanto riguarda la prevedibile evoluzione della gestione, nel 2021 il gruppo intende proseguire il percorso di internazionalizzazione con l’apertura di nuove filiali in aree strategiche. Nei prossimi mesi sarà inoltre lanciata la nuova Business Unit dedicata agli immobili commerciali, che si andrà ad unire alla Business Unit Built to Rent avviata lo scorso gennaio.
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