UniCredit – Indiscrezioni sulla possibile strategia di Orcel

A un mese esatto dall’insediamento ufficiale di Andrea Orcel al timone di UniCredit, cominciano a circolare i primi rumor sulla possibile strategia che il banchiere vorrà intraprendere.

Secondo quanto riporta Affari e Finanza di La Repubblica, potrebbe volerci qualche mese prima che il manager elabori il nuovo piano industriale e valutare potenziali acquisizioni.

Il giornale aggiunge che Orcel potrebbe ripensare la propria strategia in Italia, citando, oltra a una potenziale acquisizione, un possibile aumento degli sportelli, passando per le partnership nel risparmio gestito e nella bancassurance.

In particolare, il focus resta sulle possibili operazioni straordinarie. “UniCredit vuole crescere, senza escludere operazioni per linee esterne. Siamo in una fase di profondo cambiamento e la crescita per linee esterne è uno degli strumenti a disposizione, anche se come è ovvio il cda non approverà nessuna operazione che non sia nell’interesse pieno di tutti i suoi azionisti”, aveva affermato in una recente intervista il presidente designato Pier Carlo Padoan.

“Abbiamo voglia di crescere e di creare valore più di prima. Il nostro concorrente dall’altra parte della strada ha fatto un balzo in avanti nelle dimensioni attraverso un’acquisizione e non nego che questo ha modificato lo scenario competitivo. Di sicuro UniCredit dovrà considerare questo aspetto e ritengo che il nuovo Ceo se ne occuperà direttamente”, aveva aggiunto Padoan.

La banca è da tempo al centro dei rumor per una possibile aggregazione con Mps, mentre altre indiscrezioni la accostano a Banco Bpm. Il Corriere della Sera sabato riportava che Orcel potrebbe valutare anche una possibile fusione con Mediobanca, che è il primo azionista di Generali con il 12,97% del capitale.

Secondo quanto si apprende da La Repubblica, La remunerazione complessiva di Orcel potrebbe arrivare a 7,5 milioni (2,5 milioni fissi e 5 milioni variabili), secondo quanto si evince da alcuni documenti pubblicati sul sito della banca in vista dell’assemblea annuale degli azionisti.

Intorno alle 09:35 a Piazza Affari il titolo guadagna lo 0,5% a 9,21 euro, mentre l’indice di settore sale dello 0,8 per cento.