Elica ha archiviato il 2020 con ricavi in calo del 5,7% a 452,6 milioni (-4,4% a parità di cambi) per effetto del COVID-19 e del lockdown, in particolare nel secondo trimestre dell’anno.
L’Ebitda normalizzato ha segnato una riduzione del 6,3% a 42,2 milioni, con una marginalità al 9,3% (9,4% nel 2019), mentre l’Ebit normalizzato è passato da 19,6 milioni a 15,9 milioni, con un’incidenza sul fatturato al 3,5% (4,1% nel 2019).
Il Risultato Netto normalizzato è pari a 8,5 milioni, rispetto ai 9,3 milioni del 2019. Risultato Netto normalizzato di Pertinenza del Gruppo pari a 2,6 milioni rispetto ai 5,0 milioni del 2019. Il risultato positivo delle Minorities, pari a 5,9 milioni in crescita rispetto ai 4,3 milioni al 31 dicembre 2019, riflette principalmente la flessibilità del modello di business di Elica in India e Giappone, che consente di preservare i margini nonostante la pressione sui ricavi.
L’indebitamento finanziario netto è aumentato a 51,4 milioni rispetto ai 47,2 milioni al 31 dicembre 2019. L’incremento, parzialmente contenuto da una riduzione dei Capex di circa il 37%, è principalmente attribuibile all’impatto negativo dell’EBITDA del secondo trimestre sulla generazione di cassa operativa e ad un cash-out one-off per 4,9 milioni riconducibile alla chiusura del contenzioso tra Elica S.p.A. ed Esperança Real S/A (Brasile) a luglio 2020 e ad ulteriori 2,6 milioni di costi di ristrutturazione in Italia e Cina.