Global Markets Energy – Greggio in calo per la terza seduta consecutiva

Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore energetico e delle utilities:

Giornata in lieve rialzo per i mercati azionari: in Europa, il Ftse Mib guadagna lo 0,4%, il Dax lo 0,9% e il Ftse 100 lo 0,5%. A Wall Street, lo S&P 500 avanza dello 0,2% e il Nasdaq dello 0,9%.

Quotazioni del greggio in calo per la terza seduta consecutiva con il mercato che attende ulteriori segnali di recupero dei consumi, dopo che i prezzi hanno guadagnato circa il 30% da inizio anno fino ad ora.

Germania, Francia e Italia hanno sospeso la somministrazione del vaccino AstraZeneca per sincerarsi che non ci siano possibili gravi effetti collaterali, anche se l’Oms non ha notato legami concreti tra i sintomi e il vaccino.

Queste misure hanno alimentato i timori sul lento ritmo delle vaccinazioni nell’Unione europea, fattore che potrebbe rallentare la ripresa economica dalla pandemia in una delle zone più indebolite dalla crisi.

L’utility tedesca Rwe ha registrato una performance operativa superiore alle attese nel 2020, con un utile netto adjusted di 1,21 miliardi. L’Ebitda rettificato è risultato pari a 3,24 miliardi dai 3,02 miliardi del 2019, mentre l’Ebit adjusted si è attestato a 1,77 miliardi.

Proposto un dividendo di 0,85 euro per azione, prevedendo di alzare la cedola per il 2021 a 0,9 euro. Per l’esercizio in corso, inoltre, la società si aspetta un utile netto rettificato compreso tra 750 e 1,1 miliardi, con i risultati che potrebbero subire qualche impatto dalle estreme condizioni climatiche registrate in Texas che hanno causato perdite fino a 400 milioni di euro.

Secondo alcuni gruppi ambientalisti, Chevron starebbe ingannando i consumatori sugli sforzi per ridurre le emissioni di gas serra, in quello che viene descritta come la prima denuncia di questo tipo presentata alla Federal Trade Commission.

Vine Energy si preparare a vedere circa 19 milioni di azioni sul NYSE già questa settimana a un prezzo compreso nella forchetta di 16-19 dollari per azione. Si tratta della prima Ipo per una shale driller in circa cinque anni, un test per verificare l’appeal tra gli investitori di un settore che sta ancora facendo i conti con la crisi causata dalla pandemia lo scorso anno.