Analisi tecnica (Aim) – Grifal: quadro grafico rialzista nel medio e breve periodo

Il potente rally avviato il 29 gennaio dalle quotazioni dei titoli del gruppo che progetta e realizza soluzioni di packaging performanti ed eco-sostenibili ha consentito di raggiungere il massimo relativo intraday a 4,67 euro lo scorso 11 marzo. Da questo top nelle quattro sedute successive (compresa quella odierna) i corsi delle azioni Grifal hanno effettuato una correzione che non si è sviluppata al di sotto della trendline rialzista di medio/breve periodo, non mettendo così a rischio il relativo quadro grafico positivo nei due orizzonti temporali considerati.

Un duro colpo alla pressione dei venditori potrebbe arrivare dal superamento di una prima resistenza statica posizionata a 4 euro in quanto in questo scenario positivo le quotazioni dei titoli del gruppo guidato da Fabio Angelo Gritti potrebbero allungare fino alla successiva barriera individuabile a 4,15 euro. L’eventuale breakout di questo livello potrebbe poi permettere ai corsi delle azioni Grifal di puntare rapidamente verso un primo obiettivo rialzista di breve periodo posizionabile a 4,22 euro, con il successivo target a 4,33 euro.

L’attuale storno potrebbe trasformarsi in un vero e proprio trend ribassista di breve periodo, invece, con il cedimento di un primo supporto statico posizionato a 3,80 euro, con il successivo livello da monitorare per le quotazioni dei titoli del gruppo bergamasco individuabile a 3,66 euro. Nel caso poi di rottura al ribasso di questo supporto i corsi delle azioni Grifal potrebbero scivolare fino ai due obiettivi di breve periodo posizionabili a 3,52 euro, il primo, e a 3,39 euro, il secondo. Da segnalare che anche in questo scenario negativo, le quotazioni dei titoli in esame manterrebbero un’impostazione grafica positiva nel medio periodo.

Da inizio anno la performance dei titoli Grifal è pari a +67,8% (-38,5% nell’intero 2020) e il target price medio sulla base dei contributi dei 2 analisti rilevati da Bloomberg negli ultimi sei mesi è 3,13 euro, con un potenziale ribassista del 19 per cento. A livello di scambi sul mercato Aim, la media giornaliera delle azioni trattate nelle ultime 21 sedute è di150 mila pezzi. La capitalizzazione di Borsa è di 40,7 milioni di euro. Ricordiamo che il 29 marzo, il management del gruppo in esame pubblicherà i risultati dell’interno 2020 e potrebbe fornire delle indicazione sull’andamento della gestione nell’esercizio in corso.

Quotazione di riferimento: 3,86 euro

+13,5% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 4,38 euro;

+11,4% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 4,30 euro;

+7,8% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 4,16 euro;

+3,6% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 4,00 euro;

-2,1% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 3,78 euro;

-4,7% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 3,68 euro;

-7,8% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 3,56 euro;

-13,5% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 3,34 euro.

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