Banca Mediolanum – Titolo in cima al Ftse Mib (+2,3%)

Banca Mediolanum in vetta al Ftse Mib a Piazza Affari. Intorno alle 09:40 il titolo guadagna il 2,3% a 7,94 euro, mentre il Ftse Mib viaggia sulla parità e l’indice di settore sale dello 0,9 per cento.

La performance potrebbe beneficiare della notizia che la BCE potrebbe rimuovere la raccomandazione sul blocco dei dividendi alla fine del terzo trimestre 2020.

“In assenza di sviluppi inaspettati e sostanzialmente negativi nei prossimi mesi, prevediamo di abrogare la nostra raccomandazione sullo stop ai dividendi alla fine del terzo trimestre e di tornare al controllo ordinario degli obiettivi di distribuzione bancaria”, ha spiegato ieri il responsabile della Vigilanza Bce, Andrea Enria.

In tema di dividendi, tenuto conto di quanto previsto dalle raccomandazioni in materia di distribuzione dei dividendi della Banca Centrale Europea del 15 dicembre 2020 e di Banca d’Italia del 16 dicembre 2020, il cda ha proposto di distribuzione di 573,3 milioni, pari a 0,78 euro per azione, così ripartiti:

  • il pagamento nel mese di maggio di un dividendo pari a 19,6 milioni, ovvero 0,02672 euro per azione (data di stacco della cedola il 24 maggio 2021, record date il 25 maggio 2021 e pagamento il 26 maggio 2021). Tale importo è pari al massimo consentito dalla suddetta raccomandazione e corrisponde a 20 pb dei 9,81 miliardi di Risk-Weighted Assets detenuti al 31 dicembre 2020 dal gruppo Mediolanum;
  • il pagamento ad ottobre di ulteriori 553,7 milioni, ovvero 0,75332 euro per azione (data di stacco cedola il giorno 18 ottobre 2021, record date il giorno 19 ottobre 2021 e pagamento il 20 ottobre 2021), subordinatamente all’assenza di nuovi provvedimenti e/o raccomandazioni ostative alla distribuzione emanate da parte dell’Autorità di Vigilanza.

I suddetti 0,78 euro si compongono di 0,44 euro relativi agli utili 2020 e 0,34 euro a valere sulle riserve generatesi con gli utili 2019.