Proseguono i lavori in vista del rinnovo del cda di Bper, all’ordine del giorno dell’assemblea convocata per il prossimo 21 aprile.
Secondo quanto riporta MF, i principali azionisti nei prossimi giorni alzeranno il velo sulle liste che intendono presentare. A muoversi saranno Unipol (primo socio con il 18,9% del capitale) e la Fondazione di Sardegna (secondo azionista con il 10,2% del capitale), mentre i fondi saranno rappresentati da Assogestioni.
Le recenti modifiche allo statuto, approvate dall’assemblea dello scorso 29 gennaio, hanno introdotto l’adozione di un criterio di elezione del cda di natura proporzionale, fondato sul metodo dei “quozienti”, che consente di presentare più liste e non più soltanto due (di cui una da parte del cda uscente).
Inoltre, è stata introdotta una soglia di “accesso al riparto” in modo tale che, ferma l’esigenza di legge di assicurare alla prima lista di minoranza la possibilità di esprimere almeno un amministratore, le altre liste di minoranza concorrano alla nomina del consiglio solo qualora abbiano ottenuto voti almeno pari al 5% del capitale con diritto di voto.
Secondo quanto riporta il giornale, i soci potrebbero optare per la discontinuità, rinnovando gran parte del board. Il presidente uscente, Pietro Ferrari, ha già annunciato l’intenzione di non ricandidarsi.
In particolare, l’attenzione è concentrata sulle mosse di Unipol, che dovrà esprimersi anche sul nome del Ceo.
L’Ad Alessandro Vandelli in questi anni ha portato la banca a raggiungere una dimensione importante, grazie anche alla recente acquisizione degli sportelli da Intesa Sanpaolo, trovando l’appoggio della stessa Unipol (e ancora prima con l’acquisizione di Unipol Banca).
Bper viene indicata dai rumor come una dei protagonisti del consolidamento a cui potrebbe andare incontro il settore bancario. L’istituto viene accostato soprattutto a Banco Bpm e a Popolare di Sondrio.
La nomina del nuovo board sarà importante per capire le strategie future della banca, il cui focus attuale è sull’integrazione del ramo bancario di recente acquisizione.
Intorno alle 14:40 a Piazza Affari il titolo guadagna il 2,9% a 2,05 euro, mentre l’indice di settore sale dell’1,4 per cento.