La controllata iberica Endesa ha presentato al Ministero per la Transizione Ecologica e la Sfida Demografica una lettera di interesse per sviluppare in Spagna fino a 17 progetti che promuovono l’economia circolare.
Tali iniziative, che prevedono la creazione di oltre 40.400 nuovi posti di lavoro, hanno un volume di investimenti associato di circa 3,6 miliardi.
A fine gennaio, il Ministero aveva lanciato una nuova call for interest per promuovere l’economia circolare, nell’ambito dello sviluppo del Piano di Recupero, Trasformazione e Resilienza promossa dal Governo per riattivare l’economia di fronte alla pandemia COVID-19.
Queste manifestazioni di interesse sono il primo passo per le aziende per presentare i loro progetti e accedere così ai 140 miliardi che l’UE ha impegnato in Spagna.
Promuovere la circolarità in ciascuno di questi progetti è in linea con la vocazione di Endesa nel cambiare il modello economico verso un’economia circolare. La società infatti sta attuando una trasformazione interna: da un lato, decarbonizzando la produzione di energia elettrica, attraverso la chiusura delle centrali termiche con smantellamento circolare per continuare a mantenere il valore degli asset e dei materiali nel ciclo produttivo; dall’altra, con la realizzazione di impianti rinnovabili secondo modelli di eco-design, e la trasformazione delle reti di distribuzione in smart.
Promuove inoltre la trasformazione esterna applicando criteri di economia circolare, collaborando con l’Amministrazione, promuovendo l’evoluzione dei propri fornitori e progettando soluzioni per i clienti.