Il Cda di Irca ha approvato il bilancio consolidato del 2020, che evidenzia ricavi pari a 295,3 milioni, in diminuzione del 5,3% rispetto al 2019 complice la contrazione dei volumi delle vendite.
La società segnala che dopo il forte calo nella prima parte dell’anno, le vendite hanno registrato un recupero nel terzo e nel quarto trimestre.
L’Ebitda è aumentato del 37,5% a 10,7 milioni, registrando un margine del 3,6% (+110 bp).
L’Ebit balza a 3,2 milioni da 0,4 milioni del 2019, generando una marginalità dell’1% (+88 bp).
L’esercizio si è chiuso con un utile netto di 2,7 milioni, in aumento del 42%.
L’indebitamento finanziario netto ammonta a 39,7 milioni, in calo rispetto ai 42 milioni di fine anno 2019.
Il consiglio ha deliberato di proporre all’assemblea la distribuzione di un dividendo di 0,03 euro per azione, con data di stacco della cedola il prossimo 24 maggio, record date al 25 maggio e payment date il 26 maggio.
Le previsioni per il 2021, basate sull’attuale situazione economica e sul miglioramento dell’emergenza sanitaria, sono di un recupero della domanda rispetto all’anno precedente.