Nel 2020 il gruppo Isagro ha realizzato ricavi in crescita del 5% a 110,3 milioni rispetto ai 105,4 milioni del 2019 (di cui 3,1 milioni da accordi di M/L, attività discontinuata nel 2020).
L’EBITDA si è attestato 34,1 milioni (di cui 30,3 milioni afferenti alla plusvalenza realizzata con la cessione del Fluindapyr a ottobre 2020), rispetto al valore negativo di 2,6 milioni del 2019.
Il margine operativo lordo, prima dei proventi straordinari, sarebbe stato quindi pari a 3,8 milioni nel 2020.
L’esercizio si è chiuso con un utile netto di 16,2 milioni rispetto alla precedente perdita di 13,9 milioni del 2019.
Sul fronte patrimoniale la cassa netta si è fissata a 21,4 milioni a fronte di un indebitamento di 34,4 milioni al 31 dicembre 2019, dei quali 4,2 milioni dovuti all’applicazione del principio IFRS 16-Leases.