Portobello (Aim) – Utile netto per 6 mln nel 2020

Portobello ha chiuso il 2020 con ricavi per 62,7 milioni (+38,3% a/a), di cui 43 milioni derivano dalla business unit media (+42%), 5,6 milioni dalla business unit retail (+44%) e 14 milioni dal B2B (+27%).

L’Ebitda è salito a 10,9 milioni (+31,8%), grazie alla maggiore efficienza gestionale e all’ottimizzazione delle marginalità delle varie attività.

L’Ebit si è attestato a 8,6 milioni (+26,3%), mentre l’utile netto è cresciuto a 6 milioni (+25,4%).

Dal lato patrimoniale, al 31 dicembre 2020 l’indebitamento finanziario netto sale a 13,4 milioni (4,8 milioni a fine anno 2019), a seguito degli importanti investimenti realizzati sulle aperture dei nuovi punti vendita, sulla nuova struttura logistica, sulle acquisizioni e sul piano di comunicazione nazionale.

La società, considerando l’attuale situazione legata al Covid-19, al momento non ritiene possibile effettuare una previsione sull’effetto economico e finanziario sulla società nel prossimo futuro.
Tuttavia, il management ritiene che le tensioni che persistono sia sui consumatori che sulla piccola e media imprese favoriscano il modello di business di Portobello, e si attende che l’attività di barter continui la propria crescita anche nel corso del 2021, favorita dall’estensione al biennio 2021-2022 del credito di imposta sulla pubblicità nella sua nuova formulazione.
Proseguiranno gli investimenti in nuovi negozi diretti e prenderà corpo il progetto franchising il cui avvio, inizialmente previsto per il secondo semestre 2020, è stato posticipato rispetto alle iniziali previsioni a seguito di una approfondita valutazione del contesto di riferimento.

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