Potrebbe partire a inizio aprile l’Opa volontaria totalitaria promossa da Crédit Agricole Italia sulle azioni Creval.
Lo si apprende da MF, secondo cui già la prossima settimana potrebbe arrivare il via libera della Consob se non ci saranno richieste di integrazione al prospetto informativo, dopo l’ok arrivato dalla Commissione Europea, dalla BCE e dalla Banca d’Italia.
Siamo “perfettamente in linea” con le tempistiche, ha spiegato ieri il Cfo di Crédit Agricole, Jerome Grivet, nel corso di una conferenza virtuale.
Lo scorso 23 novembre Crédit Agricole Italia ha annunciato l’intenzione di lanciare un’Opa a 10,5 euro per azione, valorizzando la banca 737 milioni.
Crédit Agricole già detiene il 9,85% del capitale di Creval, e ha sottoscritto alcuni accordi compravendita che gli consentiranno di salire in prossimità del 18% (è già stato autorizzato dalla BCE a salire oltre il 10% del capitale).
Il fondo Algebris, che detiene il 5,83% del capitale di Creval, ha già comunicato la propria intenzione di aderire all’offerta e, in ogni caso, cederà il proprio pacchetto anche qualora l’Opa non andasse a buon fine.
Intorno alle 10:50 a Piazza Affari il titolo cede lo 0,4% a 12,05 euro, mentre l’indice di settore guadagna l’1,2 per cento.