Rai Way ha chiuso l’esercizio 2020 con ricavi core per 224,5 milioni (+1,4% su base annua), di cui ricavi riconducibili a RAI pari a 191,3 milioni e ricavi da clienti terzi per 33,2 milioni.
L’Ebitda Adjusted è pari a 136,1 milioni (+3,7%), l’Ebit si fissa a 89,4 milioni (-0,8%) e l’utile netto a 64,0 milioni (+1,0%).
L’Indebitamento finanziario netto al 31 dicembre è pari a 46,1 milioni (rispetto a 9,5m al 31 dicembre 2019), mentre gli Investimenti si attestano a 60,6 milioni (35,3 milioni al 31 dicembre 2019).
Il Cda proporrà all’assemblea la distribuzione di un dividendo di 23,85 €cent/azione, corrispondente ad un valore complessivo in linea con l’Utile netto 2020 e ad un dividend yield del 5,0%.
Ai Soci verrà proposta anche una nuova autorizzazione all’acquisto e disposizione di azioni proprie, oltre a un piano di incentivazione di lungo termine.
In uno scenario che assume la gestione di 3 MUX per il cliente RAI a seguito del processo di refarming, la Società prevede per l’esercizio 2021 una crescita dell’Adjusted Ebitda sostenuta da maggiori ricavi, sebbene limitata da un incremento dei costi operativi derivante dalla prevista riduzione degli effetti registrati nel 2020 dovuti all’emergenza pandemica e dall’implementazione di nuovi servizi. Sono previsti investimenti di mantenimento in rapporto ai ricavi core superiori al valore del 2020 ed investimenti di sviluppo in crescita per effetto delle attività di refarming.