Tecnologia (-1,1%) – Tornano le vendite su Stm (-0,7%), resiste Tim (+0,7%)

Il Ftse Italia Tecnologia termina a -1,1%, a fronte del -0,7% dell’Euro Stoxx Tecnologia e del +0,1% del Ftse Mib.

Seduta incerta per le borse europee, frenate anche dall’andamento contrastato di Wall Street prima delle delibere della Federal Reserve, giunte in serata. Gli operatori si interrogano sulla forza della ripresa economica e temono un aumento dell’inflazione, mentre i rendimenti obbligazionari continuano a salire alimentando la rotazione settoriale tra titoli growth e value. In Europa, focus anche sui vaccini mentre dall’agenda macro sono giunti i dati di febbraio sull’inflazione dell’eurozona (stabile allo 0,9%).

Tornando al comparto tech e tlc di Piazza Affari, chiude in calo la big cap Stm (-0,7%) penalizzata in parte dalla rotazione settoriale e dal possibile ritardo del lancio del nuovo Samsung Galaxy Note.

Resiste la tlc Telecom Italia (+0,7%), mentre i principali proxy advisor hanno affermato di sostenere la lista presentata dal Cda di Tim.

Tra le mid cap, realizzi su Reply (-3,8%) dopo i rialzi delle ultime sedute in scia ai conti. Intanto Sesa ha preso parte all’evento “Mediobanca Virtual Conference”.

Fra le aziende a minor capitalizzazione, Exprivia ha reso noto che, nei riguardi della propria controllata Italtel, il Tribunale di Milano ha dichiarato aperta la procedura di concordato preventivo secondo il piano proposto da Italtel.