I ricavi consolidati del gruppo FNM per l’esercizio 2020 si attestano a 281,3 milioni, in calo del 6,4% rispetto al 31 dicembre 2019.
La variazione riflette la riduzione dei ricavi da trasporto su gomma (-19,9% a 94,7 milioni), particolarmente colpito dall’emergenza epidemiologica. Nell’ambito della gestione dell’infrastruttura ferroviaria (relativa alla gestione della circolazione, alla manutenzione e al potenziamento della rete) i ricavi hanno registrato una crescita dell’1,8% a 126,9 milioni.
Nell’area di business in cui la Capogruppo opera direttamente (RoSCo & Services) e che comprende le attività di locazione di materiale rotabile alle società partecipate operanti nel settore del trasporto pubblico locale e del trasporto merci, nonché i servizi Corporate centralizzati, i ricavi sono aumentati dell’1,7% a 84 milioni, in particolare grazie ai maggiori canoni di noleggio derivanti dalle nuove flotte noleggiate a Trenord e a DB Cargo Italia.
Questi maggior ricavi compensano il venir meno dei ricavi di Locoitalia ceduta nel 2020, l’assenza dei ricavi pubblicitari nel 2020 e del provento contabilizzato nel 2019 per la cessione del contratto di acquisto di 5 convogli Stadler.
L’Ebitda rettificato resta sostanzialmente stabile (+0,7%) a 70,1 milioni, mentre l’Ebit si riduce del 12,9% a 26,4 milioni per via di costi straordinari pari a 1,9 milioni e maggiori ammortamenti e svalutazioni.
L’utile netto rettificato si fissa a 22,7 milioni sostanzialmente in linea (-0,9%) con i 22,9 milioni del 2019.
La posizione finanziaria netta rettificata al 31 dicembre 2020 è negativa (debito) per 43,7 milioni rispetto a un saldo positivo (cassa) di 39,9 milioni al 31 dicembre 2019, in peggioramento di 83,6 milioni, principalmente a causa del pagamento della prima tranche per l’acquisto della partecipazione del 13,6% di Milano Serravalle – Milano Tangenziali dal Gruppo ASTM. La seconda tranche, pari a 7,3 milioni, è stata pagata a gennaio 2021.
Il Cda ha deliberato di proporre all’Assemblea degli Azionisti il pagamento di un dividendo, relativo all’esercizio 2020, pari a 0,022 euro per azione (in linea con l’anno scorso), pari a complessivi 9,6 milioni, con un pay-out ratio di circa il 40% dell’utile netto della Capogruppo.