Obbligazioni – Tassi in cauta flessione nel Vecchio Continente

Seduta cauta per l’obbligazionario europeo, con gli investitori che guardano con attenzione alle tensioni internazionale e all’evoluzione della campagna vaccinale.

Intanto i principali listini continentali proseguono in territorio negativo, dopo l’avvio contrastato degli indici americani, con il Ftse Mib a -0,9%.

Prevale un clima di prudenza in considerazione dei nuovi attriti internazionali Usa-Cina e Usa-Russia e i persistenti timori legati a possibili pressioni inflazionistiche, anche alla luce dell’approccio accomodante della Fed.

Dinamica che in settimana ha innescato un altro sell-off sui bond, portando il tasso del decennale americano all’1,75% per la prima volta da gennaio 2020.

Focus anche sulla pandemia e sull’andamento delle campagne di vaccinazione, soprattutto in Europa dove la Francia ha annunciato un lockdown in alcune aree del Paese, all’indomani del verdetto positivo dell’Ema su Astrazeneca.

Tornando all’obbligazionario, il rendimento del Btp decennale scende allo 0,68% (-3bp) con uno spread poco mosso a 97 punti (+1bp).

Al di là dell’Atlantico, il tasso del T-Bond tocca l’1,74% (+3 bp), mentre sul forex il cambio euro/dollaro scende a quota 1,188.