Il Consiglio di Amministrazione di Reno De Medici ha approvato il bilancio 2020, che evidenzia ricavi in diminuzione del 3,2% a 679,5 milioni e un Ebitda in crescita del 15,8% a 83,8 milioni.
L’utile netto è più che raddoppiato a 33,6 milioni rispetto ai 15,6 milioni del 2019.
Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto è pari a 8,9 milioni, in calo di 43,2 milioni rispetto ai 52 milioni al 31 dicembre 2019. Tale decremento o è principalmente dovuto all’elevato livello di EBITDA con un beneficio marginale derivante dalla diminuzione del capitale circolante in seguito alla riduzione di scorte, soprattutto dei prodotti finiti.
Proposto un dividendo di 0,014 euro per azione ordinaria e di 0,0245 euro per azione di risparmio.
Michele Bianchi, Amministratore delegato di Reno De Medici, ha commentato: “Grazie alla significativa generazione di cassa dell’esercizio 2020, il Consiglio di Amministrazione propone alla prossima Assemblea Annuale di incrementare il dividendo dell’azione ordinaria nella misura del 75%, portandolo a 1,4 centesimi di euro rispetto a 0,8 centesimi di euro per l’esercizio 2019.”