Sul minimo relativo intraday dello scorso 4 dicembre a 5,86 euro le quotazioni dei titoli del gruppo attivo nella ricerca, produzione e vendita di prodotti destinati all’igiene, benessere e profumazione della persona hanno avviato un movimento ascendente che ha registrato una decisa accelerazione nella prima metà del mese scorso, conquistando il 10 febbraio il nuovo record storico a 7,78 euro. La successiva correzione non è però riuscita a spingere i corsi delle azioni Euro Cosmetic al di sotto della trendline ascendente di medio periodo, con il relativo quadro grafico che è rimasto positivo.
Un nuovo segnale di forza per le quotazioni dei titoli del gruppo guidato da Daniela Maffoni potrebbe così arrivare dal superamento di una prima resistenza statica posizionata a 6,90 euro, con possibile allungo fino alla successiva barriera, sempre statica, individuabile a 7,20 euro. L’eventuale breakout di questo livello, consentendo poi la ripresa del sopracitato uptrend di medio periodo, potrebbe spingere rapidamente i corsi delle azioni Euro Cosmetic verso un primo obiettivo rialzista posizionabile a 7,34 euro, con il successivo target a 7,64 euro.
La pressione dei venditori sulle quotazioni dei titoli del gruppo bresciano, al contrario, potrebbe aumentare con il cedimento del supporto statico, ma anche dinamico (la sopracitata trendline ascendente di medio periodo) posto a 6,58 euro, in quanto il deterioramento del relativo quadro grafico di medio periodo (a neutrale dal precedente positivo) potrebbe favorire una discesa fino al successivo supporto individuabile a 6,40 euro. Nel caso poi di rottura al ribasso di questo livello, i corsi delle azioni Euro Cosmetic potrebbero scivolare verso i due obiettivi posizionabili rispettivamente a 6,16 euro, il primo, e a 5,86 euro, il secondo.
La performance dei titoli Euro Cosmetic da inizio anno è pari a +6% (+1% nel periodo compreso tra il 30 dicembre e il 6 novembre del 2020, giorno di avvio delle contrattazioni a piazza Affari al prezzo d’Ipo di 6,30 euro) e il target price dell’unico analista che ha pubblicato un report sulla società in esame è 10,70 euro, con un potenziale rialzista del 58,8 per cento. A livello di scambi sul mercato Aim, la media giornaliera delle azioni trattate nelle ultime 21 sedute è di circa 3.800 pezzi. La capitalizzazione di Borsa è 32,1 milioni di euro. Ricordiamo che il 29 marzo, il management del gruppo in esame pubblicherà i risultati definitivi dell’intero 2020 e potrebbe fornire indicazioni sull’andamento della gestione nell’esercizio in corso.
Quotazione di riferimento: 6,74 euro
+13,4% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 7,64 euro;
+8,9% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 7,34 euro;
+6,8% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 7,20 euro;
+2,4% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 6,90 euro;
-2,4% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 6,58 euro;
-5,0% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 6,40 euro;
-8,6% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 6,16 euro;
-13,1% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 5,86 euro.
