Analisi tecnica (Ftse Mib) – Prysmian: tentativo di ripartenza sulla media mobile in area 25 euro

Il rialzo effettuato oggi dalle quotazioni dei titoli del gruppo attivo nella produzione di cavi per applicazioni nei settori dell’energia e delle telecom segue una stretta fase laterale al di sopra del supporto statico, ma anche dinamico, posizionato in area 25 euro. Il movimento in esame potrebbe aver consentito ai corsi delle azioni Prysmian di costruire una base di accumulazione sopra la media mobile a 200 sedute per recuperare il terreno perduto da inizio anno e riprendere il trend rialzista di lungo periodo.

A questo scopo, fin dalle prossime sedute le quotazioni dei titoli del gruppo guidato da Valerio Battista devono cercare di oltrepassare una prima resistenza statica posizionata a 26,28 euro in quanto al di sopra di questa barriera ci potrebbero essere margini di apprezzamento fino al successivo ostacolo individuabile a 27,60 euro. Nel caso poi di breakout di questo livello i corsi delle azioni Prysmian potrebbero accelerare fino a un primo obiettivo rialzista di breve periodo posizionabile a 28,70 euro, con il successivo target a 29,37 euro.

Lo scenario positivo appena delineato per le quotazioni dei titoli del gruppo milanese, al contrario, potrebbe essere accantonato nel caso di cedimento del sopracitato supporto statico e dinamico posizionato a 25 euro. In questo caso, il deterioramento del quadro grafico di medio e breve periodo potrebbe far scivolare i corsi delle azioni Prysmian verso il successivo supporto statico individuabile a 24,23 euro, al di sotto del quale i due obiettivi ribassisti di breve periodo sono posizionabili rispettivamente a 23,10 euro, il primo, e a 22,40 euro, il secondo.

La performance da inizio anno dei titoli Prysmian è -11% (+35,3% nell’intero 2020) e il target price medio sulla base dei contributi dei 15 analisti rilevati da Bloomberg è 28,25 euro, con un potenziale rialzista del 9,1 per cento.

Quotazione di riferimento: 25,89 euro

+13,4% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 29,37 euro;

+10,9% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 28,70 euro;

+6,6% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 27,60 euro;

+1,5% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 26,28 euro;

-3,4% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 25,00 euro;

-6,4% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 24,23 euro;

-10,8% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 23,10 euro;

-13,5% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 22,40 euro.