Fila ha chiuso il 2020 con ricavi normalizzati in calo dell’11,5% a 608,2 milioni (-9,1% a cambi costanti). La crescita organica del Fine Art (+18,1%), realizzata prevalentemente nel mercato del Nord America e in Europa, é stata più che controbilanciata dal decremento nel segmento School & Office (-19,9%) di cui la maggior parte riferito ad India e Messico per gli effetti della diffusione del COVID-19 e del conseguente lockdown, nonostante una graduale ripresa in Europa e Nord America nel terzo e nel quarto trimestre dell’anno.
L’Ebitda normalizzato (al netto degli effetti IFRS 16) è diminuito del 14% a 95,4 milioni, per gli impatti del COVID-19 e del conseguente lockdown sui volumi in India e Messico. La marginalità si è attestata al 15,7% (-40 punti base), con le azioni per il contenimento dei costi fissi e il contributo dei prodotti a maggiore profittabilità che hanno in parte mitigato gli effetti legati al Covid.
L’esercizio si è chiuso con un Utile Netto di Gruppo normalizzato, escludendo gli effetti IFRS 16, pari a 23,1 milioni rispetto ai 43,1 milioni dell’anno precedente, principalmente a causa della contrazione dell’Ebitda e dei maggiori oneri finanziari derivanti da effetti cambio negativi.
La Posizione Finanziaria Netta al 31 Dicembre 2020 è pari a 493,5 milioni (incluso l’effetto IFRS16 pari a 84,9 milioni e l’effetto negativo del Mark to Market Interest Hedging pari a 18,8 milioni) rispetto ai 498,2 milioni al 31 Dicembre 2019 (incluso l’effetto IFRS16 pari a 87,8 milioni e l’effetto negativo del Mark to Market Interest Hedging pari a 13,6 milioni).
Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di proporre all’Assemblea degli azionisti, convocata per il giorno 27 Aprile 2021, la distribuzione di un dividendo unitario di 0,12 euro per ciascuna delle 51.040.048 azioni attualmente in circolazione, per un importo complessivo di circa 6,1 milioni. Il dividendo, ove deliberato, sarà messo in pagamento con data di stacco, record date e data di pagamento, rispettivamente, il 24, 25 e 26 Maggio 2021.