Le borse europee dovrebbero iniziare la seduta in territorio negativo, in attesa degli interventi oggi dei banchieri centrali di Federale Reserve, Bce e Banck of England al Bis innovation Summit di Basilea.
Chiusura a due velocità venerdì a Wall Street, con il Dow Jones che ha ceduto lo 0,7% appesantito dal calo di Nike dopo la pubblicazione di risultati sotto le attese. In lieve discesa lo S&P 500 (-0,1%), mentre il Nasdaq ha guadagnato lo 0,8%.
Il bilancio dell’ottava ha visto il listino tecnologico comunque perdere lo 0,8% al pari dello S&P 500, mentre il Dow Jones ha registrato una discesa dello 0,5% segnando il secondo calo settimanale consecutivo.
Contrastati stamane anche i mercati asiatici, con Tokyo che ha terminato in rosso del 2,1%, mentre Shanghai avanza dell’1,1% e Hong Kong lascia sul terreno lo 0,3%.
Le preoccupazioni degli investitori sul fatto che un più rapido recupero dell’economia possa portare a un’accelerazione dell’inflazione continuano a dominare sia il mercato azionario sia quello obbligazionario.
Alcuni operatori si attendono che la pressione sui prezzi possa costringere la Federal Reserve a restringere la propria politica monetaria prima di quanto suggerisca l’attuale guidance, nonostante le rassicurazioni della banca centrale Usa sul continuo sostegno alla ripresa economica.
Tali timori hanno innescato un sell’off dei bond che ha causato una repentina risalita dei rendimenti nelle ultime settimane, alimentando inoltre una rotazione nell’equity dai titoli growth a quelli value.
Nel frattempo, sul fronte pandemia, l’Unione europea si appresta a bloccare le esportazioni del vaccino AtraZeneca alla Gran Bretagna fino a quando la società non adempirà agli accordi presi con i paesi del blocco.
