Mercati Usa – Rimbalzano Nasdaq (+0,8%) e petrolio (+2,5%)

Ultima seduta incerta con solo il listino tecnologico (+0,8%) ed il Russell 2000 (+0,9%) che chiudono in positivo. In lieve discesa lo S&P500 (-0,1%) e più marcata del Dow Jones (-0,7%), quest’ultimo appesantito dal calo di Nike (-3%), in scia alla pubblicazione di una trimestrale al di sotto delle attese.

VIX in calo di tre punti percentuali a quota 20,95.

Tutti e tre gli indici principali terminano in calo l’ottava con lo S&P500 che cede lo 0,8%, al pari del Nasdaq che scende per la quarta settimana nelle ultime cinque, ed il Dow Jones (-0,5%) per la seconda consecutiva.

A zavorrare i listini ha contribuito la poco convincente ammissione di Powell di mantenere i tassi di interesse a zero ancora per almeno un paio d’anni, mentre il mercato sembra stia scommettendo invece su un aumento repentino, peraltro già in corso.

I rendimenti obbligazionari hanno infatti chiuso in rialzo di altri due punti base al 1,73% sulla scadenza decennale. La crescita da inizio anno ha raggiunto gli 80 punti base.

Tra le materie prime rimbalza il petrolio che ritorna ampiamente sopra i 60 dollari al barile a quota $61,5 chiudendo tuttavia una settimana molto negativa. Variazioni entro il punto percentuale, al contrario, per oro, argento e rame.

Sul mercato valutario si rafforza ancora il dollaro che chiude l’ottava a 1,19 nei confronti della moneta unica.