Titolo in rosso a Piazza Affari, dopo il warnign di Volvo sull’impatto della carenza di semiconduttori sulla produzione nel secondo trimestre. Le azioni Cnh cedono il 2,8% a 12,73 euro, rispetto al -0,4% del Ftse Mib,
Il gruppo svedese ha annunciato ieri a mercati chiusi che sarà costretta a sospendere la produzione di camion tra le due e le quattro settimane in diversi impianti, sottolineando che la visibilità sulle forniture di chip resta molto bassa.
Deutsche Bank stima un calo della produzione di 16 mila unità nel settore camion, in cui Cnh è presente attraverso il brand Iveco.
Dalla conference call di Traton, invece, è emersa una forchetta del 10%-25% per la crescita del mercato europeo degli heavy trucks nel 2021, stima più conservativa rispetto a quella di Cnh (+20%/25%).
Si ricorda che i giudizi degli analisti su Cnh raccolti da Bloomberg si dividono in 15 ‘buy’, 5 ‘hold’ e 2 ‘sell’, con un target price medio a dodici mesi di 14,02 euro pari a un potenziale upside di circa il 10% rispetto alle quotazioni attuali.
Nonostante il calo odierno, il titolo mantiene un guadagno da inizio anno di oltre il 20%, toccando un massimo storico in area 13,4 euro lo scorso 18 marzo.