Il cda di Intesa Sanpaolo ha approvato il progetto di bilancio d’esercizio e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2020, che, recependo i risultati già resi noti al mercato il 5 febbraio scorso, hanno registrato un risultato netto pari a 679 milioni per la capogruppo (2.137 milioni nel 2019, 3.084 milioni riesposto per le operazioni societarie intervenute nel 2020) e a 3.277 milioni a livello consolidato (4.182 milioni nel 2019).
L’approvazione del progetto di bilancio d’esercizio include quella della proposta di destinazione dell’utile dell’esercizio, che recepisce la proposta già formulata dal cda in
occasione dell’approvazione dei risultati al 31 dicembre 2020 e resa nota al mercato il 5 febbraio scorso.
Pertanto, verranno sottoposti all’approvazione dell’assemblea, prevista per il prossimo 28
aprile, il bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2020 e la distribuzione cash di 3,57 centesimi di euro per azione, al lordo delle ritenute di legge.
Più precisamente, la proposta del board prevede la distribuzione cash di 693,7 milioni, risultante da un importo unitario di 3,57 centesimi di euro per ciascuna delle 19.430.463.305 azioni ordinarie.
La distribuzione cash, se approvata dall’assemblea, avrà luogo a partire dal 26 maggio 2021 (con stacco cedole il 24 maggio e record date il 25 maggio).