Analisi tecnica (Aim) – Vetrya: pericolosa discesa al di sotto delle medie mobili

Lo scivolone di questa mattina ha nuovamente riportato le quotazioni dei titoli del gruppo attivo nella progettazione e sviluppo di servizi digitali al di sotto della media mobile a 100 osservazioni, attualmente in transito a 2,227 euro, e di quella a 50 sedute, che al momento passa a 2,194 euro. L’attuale fase di debolezza dei corsi della azioni Vetrya deve essere poi inserita all’interno di un quadro grafico decisamente negativo nel lungo periodo che può essere considerato moderatamente neutrale in ottica di medio termine.

All’interno di questo contesto sostanzialmente bearish, un nuovo segnale di debolezza per le quotazioni dei titoli del gruppo guidato da Luca Tomassini potrebbe arrivare dal cedimento di un primo supporto statico posizionato a 2,10 euro in quanto si potrebbe stimare una rapida discesa fino al successivo supporto, sempre statico, individuabile a quota 2 euro. Nel caso poi di rottura al ribasso di questo livello, i corsi delle azioni Vetrya potrebbe deprezzarsi ulteriormente fino a un primo obiettivo di breve periodo posizionabile a 1,93 euro, al di sotto del quale il successivo target è 1,87 euro.

Un’eventuale chiusura di seduta al di sopra di una prima resistenza statica posizionata a 2,22 euro, al contrario, potrebbe consentire alle quotazioni dei titoli del gruppo di Orvieto di allentare la pressione ribassista, permettendo così una proiezione rialzista verso la successiva barriera individuabile a 2,29 euro. Nel caso poi di breakout di questo livello, i corsi delle azioni Vetrya potrebbero mettere nel mirino i due obiettivi rialzisti di breve periodo posizionabili rispettivamente a 2,34 euro, il primo, e a 2,43 euro, il secondo.

La performance dei titoli Vetrya da inizio anno è pari a -12,6% (-46,5% nell’intero 2020) e il target price medio sulla base dell’unico analista rilevato da Bloomberg negli ultimi sei mesi è 2,15 euro, con un potenziale rialzista pari a zero. A livello di scambi sul mercato Aim, la media giornaliera delle azioni trattate nelle ultime 21 sedute è di quasi 6.500 pezzi. La capitalizzazione di Borsa è 28,8 milioni di euro. Ricordiamo che il 5 aprile, il management del gruppo in esame pubblicherà i risultati definitivi dell’intero 2020 e potrebbe fornire indicazioni sull’andamento della gestione nell’esercizio in corso.

Quotazione di riferimento: 2,15 euro

 

+13,0% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 2,43 euro;

+8,8% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 2,34 euro;

+6,5% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 2,29 euro;

+3,3% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 2,22 euro;

 

-2,3% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 2,10 euro;

-7,0% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 2,00 euro;

-10,2% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 1,93 euro;

-13,0% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 1,87 euro.