Net Insurance ha archiviato il 2020 con una raccolta premi lorda di 117,7 milioni (+39,5% a/a). Il “fatturato”, nonostante l’impatto derivante dal lockdown e dalle restrizioni del 2020, ha superato il target di 112,9 milioni previsto dal piano industriale.
L’esercizio si è chiuso in utile per 6,5 milioni (12,5 milioni del 2019), poiché risente di tutte le spese legali connesse alla vicenda del cosiddetto “Cigno Nero” per l’attività di recupero degli asset sottratti e dei prudenti accantonamenti una tantum appostati in bilancio per le cause in corso, oltre che degli oneri straordinari sostenuti in ambito Covid.
L’utile netto normalizzato è risultato pari a 7,6 milioni (+8,6%), risultando superiore del 20,6% rispetto a quanto previsto nel piano industriale.
A livello di solidità patrimoniale, al 31 dicembre 2020 il Solvency II ratio si è attestato al 177,2%, superando i target del piano industriale, dove era previsto attestarsi in area 160- 170 per cento.
Il cda proporrà all’assemblea la distribuzione di un dividendo pari a 0,083 euro per azione. Complessivamente l’importo destinato a dividendi, tenuto conto delle azioni proprie detenute, ammonta a 1,3 milioni.
(segue approfondimento)