Sabaf – Titolo in rialzo (+4,5%) dopo nuovo piano 2021-2023, sui massimi da oltre 3 anni

Titolo in deciso rialzo a Piazza Affari, dopo che la società ha presentato il piano industriale 2021-2023 e rivisto al rialzo la guidance per l’esercizio in corso. Le azioni Sabaf guadagnano il 4,5% a 21,10 euro, rispetto al +0,4% del Ftse Italia Star.

Da inizio anno, il titolo ha guadagnato circa il 40%, portandosi sui massimi da gennaio 2018.

Dopo aver chiuso un 2020 in crescita, con ricavi in aumento del 18,6% a 185 milioni (+8,4% a parità di perimetro), un Ebitda in aumento del 37,2% a 37 milioni e un utile netto in aumento del 41% a 14 milioni, Sabaf ha migliorato i target 2021.

L’andamento delle vendite e degli ordini dei primi mesi del 2021, si legge in una nota, confermano il livello della domanda molto sostenuta di fine 2020. Questa tendenza proseguirà nella seconda parte dell’anno, alimentata, per il Gruppo Sabaf, dai contratti di fornitura avviati nel 2020 e dai progetti industriali in fase realizzativa.

Per l’intero 2021, pertanto, il management ritiene attualmente di potere raggiungere ricavi per oltre 210 milioni, in crescita del 14% rispetto al 2020, e una redditività operativa in termini di Ebitda margin pari almeno al 20% delle vendite (le precedenti stime indicavano ricavi superiori ai 200 milioni e un EBITDA prossimo al 20%).

Il Cda ha inoltre proposto la distribuzione di un dividendo di 0,55 euro per azione, in aumento rispetto agli 0,35 euro per azione pagati nel 2020.

Presentati, infine, i target al 2023, che prevedono ricavi per 300 milioni (+62% rispetto al 2020 e Cagr del 17,5%), di cui 250 milioni a livello organico (Cagr dell 10%) e almeno 50 milioni derivanti dal M&A.

Il tutto mantenendo una redditività in termini di Ebitda margin almeno al 19%, con una previsione di investimenti nel triennio di circa 130 milioni (di cui 70 milioni da dedicare al M&A).