Il Ftse Italia Banche termina con uno rialzo dello 0,4% e al di sotto dell’analogo indice europeo (+1%), sostenendo anche il Ftse Mib (+0,4%).
In Europa il focus resta da un lato sull’andamento sulle misure restrittive per rallentare la corsa del virus e, dall’altro, sulla prosecuzione della campagna vaccinale, che dovrebbe entrare nel vivo nei prossimi mesi.
In Italia l’attenzione resta sul primo provvedimento approvato dal Governo Draghi a sostegno dell’economia.
In questo scenario, con lo spread Btp-Bund rimasto in area 95 pb, il comparto bancario ha archiviato una seduta positiva.
Sul Ftse Mib acquisti su Banco Bpm (+1,3%) e Bper (+1,4%), al centro delle attenzioni del mercato in ottica M&A. Ok UniCredit (+0,9%), che pianifica una distribuzione straordinaria di capitale nell’ultimo trimestre 2021.
Sul Mid Cap denaro su Mps (+1,1%), in attesa di capire come il nuovo Ministro dell’Economia, Daniele Franco, vorrà gestire l’iter di privatizzazione. Poco mosso Creval (+0,1%), con l’Opa lanciata da Crédit Agricole che prenderà il via nei prossimi giorni, anche se aumenta la platea dei soci che hanno espresso l’intenzione di non aderire. Bene Popolare di Sondrio (+2,3%), oggetto di indiscrezioni di M&A.
Sullo Small Cap il focus resta su Carige, aspettando novità sulla riammissione in Borsa e sul futuro dopo il passo indietro di Cassa Centrale Banca.