Al board di Cattolica sono stati portati interessi “perlopiù informali” per acquistare le azioni proprie derivanti dal recesso (12,2% del capitale) ma il board ‘per ora ha preso la decisione di non cederle e mi verrebbe da escludere che ciòavvenga prima dell’assemblea del 14 maggio in cui verrà nominato il nuovo cda”.
Lo ha affermato nel corso della conference call sui risultati, Carlo Ferraresi, Ad di Cattolica.
“Il nuovo cda deciderà se cedere le azioni prima o dopo la seconda tranche di aumento di capitale, ricordo che abbiamo tempo fino a fine anno”, ha sottolineato il manager, aggiungendo che tutti questi ragionamenti dipendono sempre dai prezzi. “Se qualcuno offrisse una cifra estremamente elevata rispetto ai corsi di Borsa, il cda dovrebbe prenderlo in considerazione”.
Intorno alle 12:55 il titolo guadagna lo 0,9% a 5,25 euro dopo essere arrivata a guadagnare oltre il 2% nel corso della mattinata dopo i risultati. L’indice di settore cede lo 0,4 per cento.