Kolinpharma, realtà operante nel settore nutraceutico, nel quarto trimestre 2020 conferma il trend di crescita già registrato nel trimestre precedente, con un numero di prescrizioni mediche aumentato del 2% a 130.361 (+4% in termini di valori) rispetto al pari periodo 2019. Significativa l’accelerazione nel solo mese di dicembre con un incremento del 7% in termini di volumi e dell’11% in valori, rispetto a dicembre 2019. I trend, afferma Rita Paola Petrelli, Presidente di Kolinpharma, evidenziano la ripresa del mercato e trasmettono “grande fiducia per il 2021 che abbiamo avviato con il lancio del primo dispositivo medico Dolatrox HCC e l’ampliamento della rete di IMS con l’inserimento di 33 nuovi professionisti”.
Modello di business
Kolinpharma, fondata nel 2013, è una PMI Innovativa operante nel settore nutraceutico e specializzata nella ricerca e sviluppo, realizzata internamente e in collaborazione con le maggiori università italiane.
I prodotti, realizzati con materie prime innovative e naturali, hanno lo scopo di supportare i trattamenti farmacologici principalmente per le patologie nei campi ortopedico-fisiatrico e urologico-ginecologico.
L’efficacia degli stessi è dimostrata dalle numerose evidenze scientifiche, attraverso la conduzione di studi in vitro e clinici e pubblicazione dei risultati su riviste tecnico-scientifiche internazionali.
Kolinpharma distribuisce i prodotti col proprio brand in tutto il territorio italiano attraverso una rete qualificata di 84 Informatori Medico-Scientifici (IMS), professionisti specializzati laureati nelle discipline scientifiche.
Gli IMS promuovono i prodotti della società presso la classe medica, puntando sulla sensibilizzazione degli specialisti. I clienti diretti sono i grossisti, che distribuiscono a farmacie e parafarmacie in tutta Italia.
Kolinpharma è titolare di 5 brevetti in Italia, 5 in USA, 1 in Israele, 12 brevetti nei principali Paesi europei e 12 certificazioni, di cui 5 sull’azienda e 7 sui prodotti.
Ultimi avvenimenti
Kolinpharma ha proseguito nel percorso di sviluppo con il lancio di nuovi prodotti, l’ottenimento di ulteriori brevetti e il rafforzamento della rete di Informazione medica.
In particolare ha lanciato il KIP KIT, cofanetto contenente il nuovo integratore alimentare KIP Flu, un gel igienizzante mani e una mascherina lavabile e riutilizzabile, disponibile anche online dallo scorso ottobre.
Inoltre ha avviato la vendita di IVUXUR compresse, integratore alimentare per la buona funzionalità delle vie urinarie.
Nell’ambito dell’ampliamento del portafoglio prodotti di recente ha lanciato DOLATROX HCC, primo dispositivo medico di classe 3 di cui dispone Kolinpharma, una siringa preriempita a base di acido ialuronico, condroitin solfato e ciclodestrina.
La società ha anche ottenuto nuovi brevetti negli Usa e in Italia, rispettivamente per gli integratori alimentari Milesax e Miledix.
Parallelamente, ha portato avanti il rafforzamento della propria struttura con l’ampliamento della rete di informazione medica, proseguito con l’ingresso di 33 Informatori Medico Scientifici (IMS). Sale così a 102 il numero totale dei collaboratori presenti in azienda, di cui 84 IMS, il numero più elevato dalla nascita della società.
Un percorso supportato anche da un rafforzamento delle disponibilità finanziarie attraverso l’ottenimento, nel corso del 2020, di finanziamenti bancari per complessivi 4,8 milioni, oltre che di un contributo a fondo perduto per 25 mila euro erogato dalla Regione Lombardia.
Conto economico
Nel primo semestre 2020 i ricavi pari a 2,4 milioni (3,1 milioni nel 1H 2019), hanno risentito degli effetti della pandemia da Covid determinando, nel secondo trimestre, la sospensione dell’attività commerciale degli IMS presso i medici specialisti.
Diminuite infatti le prescrizioni mediche del 13% a 205.435 (235.407 nel 1H19), peraltro generate da un numero inferiore di Informatori Medico Scientifici (60 al 30 giugno 2020 rispetto ai 64 al 30 giugno 2019).
L’Ebitda si è attestato a 223mila euro, rispetto ai precedenti 394mila euro, mantenendo comunque una buona marginalità, pari al 9,2% (12,7% nel 1H19). L’Ebitda adjusted, al netto di voci non ricorrenti risulta pari a 327mila euro (542mila euro nel 1H19) con un’incidenza sui ricavi al 13,4% (17,5% nel 1H19).
L’Ebit ha registrato un deficit di 160mila euro (-97mila euro nel primo semestre 2019), dopo ammortamenti e svalutazioni a 384mila euro (491mila euro al 30 giugno 2019).
Il periodo di esame si è chiuso sostanzialmente in linea con i primi sei mesi 2019.
Breakdown ricavi
Ivuxur rappresenta il prodotto che maggiormente contribuisce al fatturato con il 19% del totale, seguito da Xinepa Easy e Milesax, entrambi con il 18%.
Quest’ultimo mantiene anche nel 2020 la seconda posizione nei top player del mercato italiano dei miorilassanti (Fonte: IQVIA Solutions Italy – Giugno 2020).
Il breakdown per prodotto evidenzia inoltre il contributo ai ricavi di Xinepa (15%), Dolatrox (14%), Almetax (8%), Almetax Easy (4%) e Miledix (4%).
Stato patrimoniale
Il patrimonio netto si mantiene sostanzialmente stabile a 5,1 milioni.
L’indebitamento finanziario al 30 giugno 2020 cifra in 1,2 milioni rispetto alla liquidità netta di 0,7 milioni di fine 2019. Una dinamica legata prevalentemente alla mancata cessione di crediti verso clienti non ceduti al factoring, al pagamento corrente dei fornitori e allo stock di magazzino superiore alle attese a causa del rallentamento del fatturato per la diffusione del Covid-19.
Ratio
I ratio, non significativi nel 2019 per la presenza di liquidità finanziarie nette, mostrano, a fine giugno 2020, una situazione di sostanziale solidità patrimoniale.
L’indicatore relativo al ritorno per gli azionisti, su buoni livelli nel biennio 2018-2019, rispettivamente al 5,9% e all’11,3%, al 30 giugno 2020 non è significativo a seguito della leggera perdita registrata nel periodo.
Outlook
In occasione dell’annuncio dei KPI del quarto trimestre 2020, Rita Paola Petrelli, Presidente di Kolinpharma, ha commentato: “I dati del 4Q 2020 evidenziano la ripresa del mercato e l’eccellente lavoro svolto da tutti i nostri collaboratori nella seconda parte di questo anno molto particolare per l’economia italiana e mondiale”.
“Confermiamo dunque la crescita che avevamo già registrato nel 3Q ed evidenziamo l’ulteriore accelerazione del mese di dicembre rispetto al 2019. Entrambi i trend ci trasmettono grande fiducia per l’esercizio 2021 che abbiamo avviato con il lancio del primo dispositivo medico DOLATROX HCC e l’ampliamento della rete di IMS con l’inserimento di 33 nuovi professionisti”.
Sul fronte dei numeri, nello studio del 16 ottobre 2020 EnVent (Nomad della società) si aspetta un 2020 in diminuzione, penalizzato dalle restrizioni connesse al Covid-19, e una decisa ripresa nel biennio successivo. A fine 2020 i ricavi sono infatti attesi a 7 milioni (-23%) con una perdita netta di 0,3 milioni.
Per il 2021 i ricavi dovrebbero salire a 11,2 milioni con una successiva accelerazione fino a sfiorare 15 milioni nel 2022 (Cagr 2019-22 del 17%).
L’Ebitda e l’Ebit dovrebbero attestarsi rispettivamente a 2,5 e 1,3 milioni nel 2021 e a 3,5 e 2 milioni nel 2022, con Cagr del 15% e del 30%.
Dopo la perdita attesa nel 2020, per il 2021 gli esperti prevedono un utile di 0,9 milioni, che dovrebbe salire a 1,4 milioni nel 2022 (Cagr 33%).
Sul fronte patrimoniale la liquidità netta, prevista in calo a 0,2 milioni, è attesa in aumento a 1 milione nel 2021 e 2,1 milioni nel 2022.
Borsa
Le azioni Kolinpharma sono state impattate, come la maggior parte dei titoli a Piazza Affari, dalle incertezze e dai timori legati alla diffusione della pandemia da Covid-19, lasciando sul terreno il 13% nei 12 mesi.
Tuttavia restano elevate le potenzialità del titolo, al quale EnVent assegna un target price a 11,32 euro, prezzo che incorpora un upside del 38% rispetto alla quotazione attuale di 8,2 euro.