Mercati – Apertura negativa, Ftse Mib a -0,3%

Apertura negativa per le borse europee, in un contesto in cui gli investitori continuano a valutare quali settori beneficeranno maggiormente del rimbalzo dell’economia dopo la crisi sanitaria monitorando al contempo i rischi legati a un rialzo dell’inflazione.

A Milano il Ftse Mib cede lo 0,3% in area 24.100 punti. In ribasso anche l’Ibex 35 di Madrid (-0,7%), il Cac 40 di Parigi (-0,6%), il Ftse 100 di Londra (-0,4%) e il Dax di Francoforte (-0,4%).

Se da una parte i mercati guardano al recupero dell’economia, dall’altra continua a preoccupare la situazione pandemica e le tensioni sui vaccini. Previsto un meeting tra i leader dei paesi Ue per discutere la possibilità di un blocco all’esportazione de vaccini, in una mossa che andrebbe a colpire soprattutto il Regno Unito.

Intanto, uno studio americano ha mostrato un’efficacia leggermente inferiore del vaccino AstraZeneca, mentre i casi negli Stati Uniti hanno superato quota 30 milioni. Il Brasile, invece, ha sorpassato la soglia delle 300.000 mila vittime, secondo paese al mondo per decessi da Covid, mentre l’India ha registrato il maggior incremento di casi giornalieri da ottobre.

Gli operatori guardano inoltre all’asta di Treasury a sette anni in programma oggi, dopo che la domanda deludente per tale scadenza il mese scorso aveva innescato un’impennata dei rendimenti.

Nella seconda parte della loro testimonianza al Congresso Usa di ieri, il Segretario al Tesoro Janet Yellen e il presidente della Fed Jerome Powell hanno ribadito la view positiva sulla ripresa economica, mettendo in guardia però sulla lunga strada ancora da percorrere.

Sul Forex il biglietto verde è poco mosso nei confronti delle altre valute, in attese dell’uscita nel pomeriggio in Usa della lettura finale del Pil del quarto trimestre e dei dati sulle richieste settimanali di sussidi di disoccupazione.

Il cambio euro/dollaro è stabile all’1,181 in attesa del discorso del presidente della Banca centrale europea, Christine Lagarde, in programma in giornata. In rialzo il dollaro/yen tornato in area 109.

Tra le materie prime in calo le quotazioni del greggio con il Brent (-1,2%) a 63,7 dollari e il Wti (-1,5%) a 60,3 dollari, dopo il balzo di ieri in scia al blocco del Canale di Suez causato da una nave arenata.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 95 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,58%, in attesa che oggi il Mef comunichi l’ammontare delle aste a medio lungo termine di fine mese.

Tornando a Piazza Affari, in rosso Moncler (-2,5%), Cnh (-1,5%), Nexi (-1,5%) e Tenaris (-1%), mentre avanzano Atlantia (+1,2%) e Tim (+0,9%).