Giancarlo Nicosanti Monterastelli, Amministratore Delegato di Unieuro, commenta in questa intervista rilasciata a Market Insight, i ricavi preliminari dell’esercizio 2020/21. Risultati senza precedenti che hanno toccato un nuovo record a 2,7 miliardi, con un aumento del 9,8%. Un traguardo reso possibile ancora una volta dalla capacità del Gruppo di sfruttare appieno le potenzialità della propria strategia omnicanale, presidiando “tutti i touchpoint a disposizione del cliente, fisici e digitali”, e assecondando “le esigenze del cliente anche in un anno di forte discontinuità come il 2020”, senza dimenticare mai di tutelare la sicurezza di clienti e dipendenti, e con la ferma volontà di premiare gli azionisti.
Ci può spiegare in concreto come le potenzialità della strategia omnicanale vi hanno permesso di raggiungere un nuovo record di fatturato?
“La pandemia ha spinto massicciamente gli italiani verso l’e-commerce, ma ha anche fatto loro riscoprire l’importanza del servizio e della prossimità tipici del negozio.
Unieuro presidia tutti i touchpoint a disposizione del cliente, fisici e digitali, e non è focalizzata su un unico format o su un unico canale. Questo ci ha permesso di assecondare le esigenze del cliente anche in un anno di forte discontinuità come il 2020.
Sottolineo inoltre che la grande performance del nostro canale Online, cresciuto del 76% a oltre 500 milioni di Euro, non sarebbe stata tale senza la possibilità di ritirare il prodotto acquistato nei negozi, cioè senza la funzione di pick-up attribuita ai punti vendita che è alla base dell’omnicanalità stessa”.
Può farci alcuni esempi delle misure che vi hanno consentito di contenere efficacemente l’impatto della pandemia, in primis nel Retail?
“Premesso che i prodotti commercializzati da Unieuro sono a tutti gli effetti indispensabili per la vita ai tempi della pandemia – caratterizzata com’è noto da didattica a distanza, smartworking e in generale dalla ricerca del comfort casalingo -, Unieuro ha saputo tempestivamente proteggere le proprie persone, e di conseguenza il proprio business, attraverso l’adozione rapida di tutte le misure di sicurezza per preservare la salute dei dipendenti e far sentire i clienti tutelati e sicuri nel tornare a fare acquisti in store.
In aggiunta a questo, abbiamo introdotto una serie di servizi omnicanale in grado di tagliare sensibilmente i tempi di permanenza in negozio nel rispetto delle misure di sicurezza necessarie dopo la pandemia: con “CIAOfila” e “aTUperTU” abbiamo ridotto i tempi di attesa in negozio, con la consulenza da remoto abbiamo reso più efficiente il servizio al cliente, con il “Clicca e Ritira” abbiamo evitato la creazione di code in cassa”.
Balzo del canale online nel 2020: si attende che gli inevitabili mutamenti nelle modalità di acquisto degli scorsi mesi diventeranno progressivamente strutturali?
“Possiamo affermare con certezza che non ci sarà alcuna regressione nelle nuove abitudini dei consumatori, che hanno fortemente mutato le proprie abitudini di acquisto. Il balzo di oltre 10 punti percentuali della penetrazione dell’e-commerce nel nostro settore non si riassorbirà, continuerà a crescere ma ad una velocità che andrà gradualmente normalizzandosi nel post-pandemia, tornando a guadagnare 1 o 2 punti percentuali all’anno, come riscontrato in passato. Non si perderà però ciò che è stato acquisito: una grande fetta di consumatori che ha scoperto in questi mesi per la prima volta i vantaggi del mondo degli acquisti online continuerà senz’altro su questa strada anche una volta superata l’emergenza”.
Quali elementi Le permettono di guardare con fiducia ad un ritorno del dividendo?
“I risultati che abbiamo registrato testimoniano un’azienda solida e che ha affrontato il 2020 con capacità di visione, responsabilità e un modello di business valido e vincente. I conti dei 9 mesi 2020/21, chiusi al 30 novembre 2020, sono stati estremamente positivi in termini di ricavi, redditività e cassa, e le prime risultanze del quarto trimestre confermano questo trend di crescita. Alla luce di questo, dato che i conti dell’esercizio 2020/21 verranno approvati il 6 di maggio, possiamo prefigurare un ritorno al dividendo che premi gli azionisti che hanno continuato a credere nella società, in linea con la nostra dividend policy”.
Avete nel frattempo intrapreso la transizione al nuovo sistema ERP, quali saranno i vantaggi?
“I vantaggi sono legati principalmente alla capacità di SAP 4/HANA, il nuovo sistema ERP adottato da Unieuro dal 1 marzo, di rispondere con grande efficacia alla complessità di un’azienda che negli ultimi 15 anni è cresciuta in un modo esponenziale. La complessità di un’azienda quotata, che ha diversificato il proprio business su più canali, che ha davanti a sé un percorso di digitalizzazione e integrazione omnicanale che va gestito con strumenti potenti e sofisticati. Da qui la decisione di transitare proprio su SAP, in linea con la scelta dei più importanti retailer mondiali.”