La società guidata da Nicola Monti ha perfezionato l’accordo siglato con Sval Energi per la cessione del 100% di Edison Norge, uscendo così dal settore esplorazione e produzione di idrocarburi in Norvegia.
Il valore complessivo al closing della transazione è stimato in 374 milioni di USD, di cui una parte è già stata riscossa e una parte pari a 12,5 milioni di USD verrà incassata a seguito dell’entrata in produzione del campo di Dvalin.
L’incasso alla data del closing è pari a circa 334 milioni di USD.
A Edison Norge fanno capo partecipazioni nei giacimenti in sviluppo Nova e Dvalin – con riserve stimate pari a 25,9 milioni di barili di olio equivalenti in quota Edison al 31 dicembre 2020 – e un portafoglio di 5 licenze esplorative.
L’operazione è parte del piano di disinvestimento di Edison dalle attività di esplorazione e produzione di idrocarburi, iniziato con la cessione di Edison E&P a Energean a dicembre 2020, e conferma una strategia in linea con la transizione energetica e gli obiettivi di decarbonizzazione del Paese.
Edison investirà in Italia nel breve periodo le risorse rese disponibili dalla cessione di questi asset, per sostenere il piano di crescita nelle aree individuate come strategiche, ossia generazione da fonti rinnovabili e low carbon, efficienza energetica, mobilità sostenibile e servizi a valore aggiunto per i clienti.