Global Markets Media – Edizione potrebbe non sottoscrivere aumento di capitale di Cellnex (-0,6%)

Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore media:

Giornata positiva per i mercati azionari. In Europa, il Ftse Mib guadagna lo 0,7%, il Ftse 100 lo 0,8% e il Dax l’1%. A Wall Street, lo S&P 500 sale dello 0,5%, cosi come Dow Jones e Nasdaq.

Comcast (-0,9%) Business e Palo Alto Networks stanno collaborando su soluzioni di sicurezza avanzate destinate a clienti di medie e grandi dimensioni. La partnership combinerà la piattaforma di rete software-defined ActiveCore di Comcast Business con la sicurezza cloud-delivered Prisma Access di Palo Alto Networks. Lo si apprende da fonti di stampa.

Il Congresso ha sentito in audizione i vertici di Facebook (+1,1%) e Twitter (-0,2%), nel corso del quale i due Ceo hanno illustrato le misure per eliminare dai social i contenuti giudicati inappropriati, e delle iniziativa a difesa del pluralismo.

Jack Dorsey, Ceo di Twitter, ha affermato che la “disinformazione è un concetto troppo ampio. Ci si deve concentrare laddove il rischio è maggiore se vogliamo avere un qualche impatto”. Lo riporta la stampa.
Mark Zuckerberg, Ceo di Facebook, ha spiegato che “molti si dicono preoccupati che le piattaforme possano mettere al bando i leader eletti, e anche io lo sono. Non penso che le aziende private debbano prendere decisioni come questa da sole. Abbiamo bisogno di un processo responsabile, e per questo abbiamo creato un comitato di supervisione indipendente col potere di annullare le decisioni e abbiamo bisogno di regole concordate per Internet concordate democraticamente”. Lo riporta la stampa.

In ballo c’è la revoca delle protezioni garantite da una legge di 25 anni fa agli operatori del web per i contenuti postati dai singoli utenti, chiesta tanto sia dai democratici che dai repubblicani.

Edizione, la holding della famiglia Benetton a cui fa capo il 13% di Cellnex (-0,6%), non dovrebbe aderire all’aumento di capitale da 7 miliardi che la società spagnola lancerà dopo il via libera da parte dell’assemblea del prossimo 29 marzo.

Lo riporta Il Sole 24 Ore, secondo cui però nei mesi scorsi diversi fondi sovrani hanno manifestato il proprio interesse a entrare nel capitale. Nel caso fosse percorsa questa strada, la quota di Edizione scenderebbe sotto il 10 per cento. Il  fondo sovrano di Singapore Gic  e quello di Abu Dhabi sono già azionisti rispettivamente con il 7,03% e il 6,97% del capitale.