Mercati – Eurolistini positivi con Wall Street e petrolio, Milano termina a +0,7%

Chiusura in rialzo per le borse europee, in linea con l’andamento dei listini americani nelle prime ore di contrattazioni, in un contesto favorito dall’ottimismo per le campagne di vaccinazione e dal rialzo del petrolio.

A Piazza Affari il Ftse Mib archivia gli scambi in progresso dello 0,7% a 24.393 punti. Positivi anche il Cac 40 di Parigi (+0,6%), il Dax di Francoforte (+0,9%), il Ftse 100 di Londra (+1,0%) e l’Ibex 35 di Madrid (+1,0%). A New York, avanzano Dow Jones (+0,6%), S&P500 (+0,8%) Nasdaq (+0,5%).

La promessa di Biden di raddoppiare a 200 milioni il target di inoculazioni negli Usa entro i suoi primi 100 giorni alla Casa Bianca ha alimentato l’ottimismo sui mercati, dopo gli ultimi dati macro che hanno dimostrato come l’economia statunitense sia sulla buona strada per il recupero.

Biden si è inoltre impegnato a ristabilire un rapporto economico e commerciale organico con l’Ue, mentre la presidente della Commissione europea, Ursula Von der Leyen, ha assicurato il pugno duro contro AstraZeneca per i ritardi nelle consegne dei vaccini.

Dall’agenda macroeconomica è giunto il dato positivo sull’Ifo di marzo, in miglioramento oltre le attese a 96,6 punti. Anche l’indicatore relativo alle aspettative di business, pari a 100,4 punti, è aumentato in misura superiore alle aspettative. Negli Usa i redditi personali hanno registrato a febbraio una contrazione del 7,1% dopo il balzo del 10% di gennaio, mentre la spesa personale si è ridotta dell’1,0% rispetto +3,4% del mese precedente.

Intanto, la Fed ha annunciato la rimozione delle restrizioni sui dividendi delle banche, introdotta precauzionalmente per l’esercizio 2020, mentre ieri il presidente, Jerome Powell, ha garantito che aspetterà il pieno recupero dalla crisi prima di ritirare gli stimoli monetari.

Sul Forex l’euro/dollaro recupera leggermente terreno a 1,179 mentre il cambio tra biglietto verde e yen risale a 109,6.

Tra le materie prime corrono nuovamente le quotazioni del greggio con il Brent (+4,1%) a 64,1 dollari e il Wti (+4,2%) a 60,7 dollari, beneficiando dei ritardi nei lavori per rimuovere la nave bloccata nel Canale di Suez.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund resta in area 96 punti base con il rendimento del decennale italiano allo 0,61%. Attesa in serata la decisione di S&P sul rating tedesco, attualmente tripla A con outlook stabile. In mattinata è stato assegnato l’importo massimo previsto di 6 miliardi di Bot semestrali, con tasso in discesa a -0,486%.

In rialzo i rendimenti dei Treasury, all’indomani dell’asta di titoli a 7 anni che ha registrato un rendimento in rialzo e una domanda inferiore alla media.

Tornando a Piazza Affari, Tenaris (+3,6%) chiude in vetta al Ftse Mib seguita da Telecom Italia (+3,5%). Quest’ultima beneficia dell’acquisizione dei diritti tv della Serie A da parte di Dazn, di cui è partner. Acquisti anche su Stm (+2,6%) mentre arretra Diasorin (-2,3%).